MILANO - L’Inter di Mancini trova Rodrigo Palacio sotto l’albero. Il Trenza torna al goal dopo sette mesi e regala un punticino ai nerazzurri, capaci di rimontare il doppio vantaggio biancoceleste. Avanti 2-0 grazie alla doppietta di Felipe Anderson, infatti, gli uomini di Pioli si fanno raggiungere da un super Kovacic, prima del goal decisivo di Palacio che aveva segnato l’ultima volta proprio contro la Lazio. I biancocelesti salgono a quota 27 punti e agganciano Napoli e Sampdoria al terzo posto  mentre i nerazzurri, ora a quota 21, rimangono ancora lontani dalle prime posizioni.

FORMAZIONI - Mancini sorprende tutti e schiera un 4-3-3 con Dodò nel tridente. Kovacic viene così arretrato in mediana a spese di Medel, che si accomoda in panchina. Modulo speculare per la Lazio di Pioli, che ritrova Klose nel ruolo di punta centrale. Il tedesco torna titolare a discapito di Djordjevic, che partirà dalla panchina. Per il resto tutto confermato.

PRIMO TEMPO - Si mette subito malissimo per i padroni di casa perché dopo appena due minuti la Lazio passa in vantaggio. Cross di Radu per Felipe Anderson, che brucia Ranocchia con un controllo a seguire e batte Handanovic con un sinistro preciso. Pioli può sorridere. Biancocelesti nuovamente pericolosi al 6’ ancora con Felipe Anderson: destro al volo dall'interno dell'area di rigore del brasiliano che termina di poco alto sopra la traversa. È partita forte la formazione di Pioli. Per assistere alla prima vera occasione dei nerazzurri bisogna attendere il 24’ con Kovacic che trova e serve Nagatomo in area di rigore. Il tiro del giapponese, però, viene respinto dalla difesa laziale. Sembra essersi svegliata la formazione di Mancini che ci prova ancora al 31’ con Guarin: destro potentissimo dai 30 metri del colombiano che sfiora l'incrocio dei pali con Marchetti immobile. Dopo sei minuti, però, la Lazio si rende di nuovo protagonista del gioco: grandissima azione personale di Felipe Anderson, che porta a spasso tutta la difesa dell'Inter e batte ancora una volta Handanovic con un destro sul primo palo. Prima doppietta in Serie A per il giovane brasiliano. 2-0 per i biancocelesti quando il cronometro segna il 37’. Inter in estrema difficoltà, Mancini non vuole attendere il secondo tempo e decide di cambiare subito le carte in tavola: fuori Dodò, dentro al suo posto Gary Medel. Si chiude sul 2-0 per la Lazio la prima frazione di gioco a San Siro, era da 20 anni che i biancocelesti non si trovavano avanti di due goal in casa dell'Inter.

SECONDO TEMPO - Mancini passa allo schieramento a rombo con Kovacic dietro le punte. Nessuna novità invece per la Lazio. Troppo lenta la manovra dei nerazzurri in questo inizio di ripresa, il solo Kovacic riesce a cambiare marcia. Arrivano i fischi di San Siro, al 55’, per la conclusione di Guarin direttamente in curva. Intanto, gli uomini di Pioli attendono l’aumentare dei ritmi da parte degli avversari. Occasione Inter al 59’: Kovacic entra in area da destra e serve il pallone all'indietro per Icardi, che calcia di prima senza trovare la porta. Ancora Inter al 60’: ottima parata di Marchetti sul tiro deviato dal limite dell'area di Kuzmanovic. Momento favorevole per i nerazzurri, che ci stanno provando con il cuore. Al 66’ arriva la svolta: destro al volo davvero splendido di Kovacic dal limite dell'area sugli sviluppi di un azione da corner. Una magia che riapre il match. È tornato caldo il pubblico di San Siro, ora l'Inter vuole il pari. Lo vuole soprattutto Mancini che al 76’ inserisce Federico Bonazzoli, gli lascia il posto Fredy Guarin. Pressano forte i nerazzurri con la Lazio che ora è schiacciata. A dieci dal 90’ Palacio si rende protagonista. Torna al goal dopo 7 mesi il Trenza, che devia in rete sotto misura dopo un colpo di testa sporco di D'Ambrosio sugli sviluppi di una punizione. L’argentino si sblocca e fa 2-2. Miracolo di Marchetti all’81’: si supera il portiere della Lazio su un gran colpo di testa di Kovacic, uno dei migliori in assoluto. Non c'è più la Lazio, che è scomparsa in questo secondo tempo. Al 90’ l’arbitro decreta tre minuti di recupero. In questi minuti finali c’è spazio anche per Campagnaro che, appena entrato, si rende subito pericoloso: tiro cross del difensore argentino che passa davanti alla porta di Marchetti senza però  trovare la deviazione dei compagni. Era l’ultima occasione della partita, finisce 2-2 tra Inter e Lazio che si dividono un tempo per parte.