A volte basta la fiducia, la forza di un episodio favorevole in un momento maledetto per spiccare il volo. Le recenti tossine accumulate dall'ambiente Inter sono le stesse che hanno soffocato i giocatori, incapaci di esprimersi in libertà perché consci dei propri mezzi.
L'acquisto di Zdravko Kuzmanovic dallo Stoccarda, quasi due anni fa, fece storcere il naso a molti, più per le qualità tecniche che per funzionalità nel contesto tattico.
Un giocatore con la sua esperienza in campionati differenti, con Svizzera, Germania e Italia nel suo cv, può rivelarsi utile anche per lo spogliatoio.
Complici alcuni infortuni eccellenti, il serbo ha recentemente guadagnato posizioni nelle gerarchie di Mazzarri, ricoprendo un ruolo ibrido tra 'metodista' e mezzala. Con buoni risultati. La prestazione di settimana scorsa contro il Verona é stata discreta e si sarebbe potuta arricchire con un gol, vera medicina per chi ha carenza di fiducia.
Per lo sprint pre natalizio di questa Inter il derby va inteso come un'occasione unica per punti e concretezza. La grinta di Kuzmanovic e di un intero reparto possono spingere questo gruppo a una vera impresa. Rinascere.