Walter Mazzarri può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Arriva la sosta e questa volta indossa abiti amichevoli. Non si fa portatrice di infortuni e paure, ma di riposo e allenamenti. Sono solo sette i partenti - Kovacic, Medel, Kuzmanovic, Handanovic, Ranocchia, Mbaye, Bonazzoli - tanti coloro che resteranno alla Pinetina, pronti ad affinare la condizione in vista del derby. 

Nagatomo e Osvaldo hanno riassaporato il campo nelle ultime uscite - convincente il giapponese nel pari con il Verona - mentre per Hernanes le due settimane di relativa tranquillità sono necessarie a smaltire definitivamente l'affaticamente muscolare. Guarin, dopo lo scatto per rientrare in Europa, stoppato da problemi ancora evidenti, si candida per una maglia nella stracittadina, a cui punta anche D'Ambrosio, al momento dell'infortunio di certo il miglior esterno di casa Inter. 

Dodò e Juan non patiscono particolari acciacchi, ma fino ad oggi hanno tirato la carretta per tutti, in campo praticamente sempre, dal primo all'ultimo minuto. Anche loro beneficeranno di un pò di riposo. 

Tra gli aggregati alle Nazionali particolare attenzione a Kovacic, apparso spremuto nelle recenti uscite in maglia Inter e impegnato nel doppio impegno contro Argentina, amichevole, e Italia, match di qualificazione al prossimo Europeo. Medel, invece, è sì costretto agli straordinari, ma, visto il rosso di San Siro, non potrà essere impiegato con il Milan. 

Argomento caldo anche il rinnovo di Mauro Icardi. L'Inter punta a chiudere in fretta, raddoppiando l'eventuale compenso per scongiurare il possibile assalto dell'Atletico Madrid, da sempre attento ai talenti giovani della nostra Serie A. 

In giornata è previsto inoltre il colloquio tra squadra e tecnico, dopo i due giorni di riposo, con Mazzarri che riferirà prevedibilmente quanto emerso dal suo confronto con il Presidente Thohir. I nerazzurri puntano a cambiare marcia in fretta, vincere per non rivoluzionare. (fonte Gazzetta dello Sport).