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22.45 - Si chiude qui la nostra diretta. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la partita in nostra compagnia.

Segnali confortanti per Mazzarri. Per la seconda partita consecutiva l'Inter non subisce reti e il terzo posto torna a essere possibile. Un rigore, come a Cesena, spinge i nerazzurri, ancora in difficoltà nel comparto offensivo, stante la scarsa vena di Palacio. Bene Kovacic, preoccupazione per Hernanes. La Sampdoria esce a testa alta da San Siro. Due grandi occasioni con Eder e Duncan e la sensazione di essere una compagine quadrata in grado di impensierire molti.

94' - Finisce qui!! Decide Icardi, seconda vittoria consecutiva per l'Inter!

92' - Crampi per Kovacic. Subito Krhin per lui.

91' - Mossa di Mihajlovic. Rizzo per Obiang.

90' - GOOOOOLLLLL!! Icardiiiii!! Ancora lui!! Inter avanti allo scadere!!! Esplode San Siro!!! Romero intuisce ma non riesce a respingere!

89' - Rigore per l'Inter!!! Russo sembra non voler fischiare, ma poi assegna la massima punizione!! Romagnoli aggancia Kuzmanovic!!

87' - Handanovic!!! Che risposta!! Okaka di fisico tiene dietro Ranocchia, riesce a mettere dentro per Eder, ma sull'esterno è straordinario Handanovic!!

86' - Russo non rileva un netto fallo al limite su Palacio, si infuria l'Inter.

84' - Vidic commette fallo a centro area nel tentativo di sfruttare il traversone proveniente da destra.

81' - Dimostrazione di forza di Obiang! Ruba palla a Kovacic e costringe Medel al fallo da cartellino.

79' - Ne ha divorato un altro Palacio!! Geniale Kovacic, Palacio è solo, ma non trova incredibilmente la porta!!!!

77' - Esce Obi - non granchè la sua partita - in campo Mbaye.

76' - Duro Medel su Eder! Si accende San Siro, Russo lascia correre, il cileno prova a indicare la via.

74' - Icardi cerca Palacio, ma è perfetto Romagnoli in chiusura.

71' - Soriano per Duncan nella Samp.

68' - Volata di Palacio, ma la Samp rimonta l'argentino. Sugli sviluppi del corner, Kovacic non impatta bene.

67' - Kovacic prova a creare, ma non trova lo scarico. Qualche eccesso del croato, ma poco movimento davanti nell'Inter.

64' - Regini per un acciaccato Gastaldello nella Samp.

63' - Palla perfetta di Palacio per l'inserimento di Kuzmanovic, ma il serbo non riesce a dar forza al pallone.

61' - Dodò spesso chiamato in causa dai compagni, ma l'esterno non accenna a spingere, rientra spesso crossando col destro, senza puntare il diretto avversario.

58' - Punizione interessante dal limite per la Samp. Col mancino Gabbiadini, ma Handanovic si oppone, con la palla insidiosa che si infila tra la barriera.

54' - Handanovic in due tempi! Gran botta dal limite di Okaka. Troppo lenta a chiudere la difesa dell'Inter.

52' - Kuzmanovic per Hernanes nell'Inter. Esce sofferente il brasiliano.

49' - Palacio!! Ancora!! Vince il rimpallo in area, calcia, ma non trova la porta da un passo!

48' - Fallo a centrocampo di Palombo su Icardi. Giallo per lui, contatto da dietro.

21.50 - Squadre nel tunnel, pronte al ritorno in campo. Nessun cambio per ora.

21.42 - Continua anche inquesto primo tempo il problema esterni in casa Inter. Obi e Dodò non riescono a pungere e soffrono se puntati. Palacio trova i giusti movimenti, ma non la necessaria reattività fisica. Kovacic luccicante, come Hernanes. Si accendono a intermittenza, ma l'Inter dipende da loro.

Termina sul montante di Duncan la prima frazione. Fischi di San Siro e Mazzarri si arrabbia. Inter che fino ad ora non ha demeritato. Partita a tratti bloccata, in equilibrio, con le migliori occasioni per Palacio e Icardi, prima della stilettata di Duncan. Sampdoria come sempre ben messa in campo e pronta a ripartire.

46' - Traversa di Duncan!! Incredibile palla gol per la Samp!! Gabbiadini danza sulla riga di fondo e mette dietro, stop e botta di Duncan, traversa!!

44' - Un solo minuto di recupero.

39' - Torna a farsi viva l'Inter!! Icardi chiama Romero, pronta risposta del portiere! Leggermente deviata la conclusione del centravanti dal centro dell'area.

38' - Spreca malamente il contropiede Eder! Era un 3vs3 con l'Inter scoperta.

36' - Obi libera l'area, ma il cross di De Silvestri crea patemi all'Inter.

34' - Guizzo di Hernanes dal limite, ma il sinistro finisce lontano dallo specchio.

33' - Tutti fermi, non decolla il gioco dell'Inter. Da dietro, Vidic non riesce ad avviare la manovra. La Samp aspetta.

29' - Pericolosa la Sampdoria!! Eder lascia lì Obi e mette un pallone interessante dentro, Hernanes allontana e Palombo a rimorchio non trova il piazzato!

26' - Prova dal limite Obiang, ma Handanovic abbranca sicuro. Dal'altra parte Obi cerca Icardi, ma è difficile coordinarsi con successo per l'attaccante.

23' - Romero si ritrova tra le mani il colpo di testa di Icardi. Bello il traversone di Palacio. Sulla ripartenza Samp ammonito Kovacic, fallo tattico su Mesbah.

21' - Primo giallo del match. Gastaldello strattona Icardi, innescato dal solito Kovacic.

19' - Vidic svetta su Okaka. Inizio confortante per l'ex Manchester, dopo le recenti critiche.

15' - Contatto in area blucerchiata De Silvestri - Palacio, ma giusto lasciar proseguire.

12' - Palacio!!! Romero si oppone! Altra grande occasione per l'Inter! Palla sublime di Hernanes, manca cattiveria nel tiro di Palacio!

8' - Okaka cerca l'inserimento di Gabbiadini, ma la posizione dell'esterno d'attacco è irregolare. Buona comunque la copertura di Handanovic.

6' - Cross basso di Gabbiadini, nessun problema per Handanovic.

4' - Inizia forte l'Inter! Intuizione di Kovacic per Palacio, ma l'argentino cerca Icardi invece di calciare a tu per tu con Romero!

20.48 - Si stringono la mano Gastaldello e Ranocchia. I capitani sanciscono il via di Inter - Sampdoria. Si parte a San Siro.

20.44 - Squadre pronte all'ingresso in campo. Lo speaker ha intanto evitato di annunciare il nome dei due allenatori. Nelle recenti apparizioni casalinghe sonori fischi per Mazzarri.

20.40 - Sul campo, in immagini, la formazione dell'Inter:

20.37 - Alcuni dati su Inter e Sampdoria:

20.35 - Per Inter - Sampdoria, una nota di folklore. Personaggi "insospettabili" sugli spalti:

20.30 - Lo spettacolo di San Siro. Lo stadio nerazzurro visto da fuori:

20.25 - Non solo Duncan e Mihajlovic, un altro ex nella serata di Inter - Sampdoria. Anche Palombo, un'istituzione in blucerchiato, ha vestito la casacca nerazzurra. Il trasferimento nel gennaio 2012. Scarsa fortuna per lui con la maglia dell'Inter. Tre presenze e 177 minuti.

20.15 - L'ultima vittoria della Sampdoria a San Siro risale al '96-'97. Doppietta di Montella e gol di Franceschetti e Mancini per il 3-4 finale. Da allora sette vittorie Inter e cinque pareggi. 57 gli incontri a Milano tra le due squadre. 34 vittorie dei padroni di casa, 16 pari e 7 affermazioni esterne. Lo scorso anno la partita terminò col punteggio di 1-1.

20.05 - Nessuna novità nell'undici nerazzurro. Mazzarri conferma le indiscrezioni della vigilia e ripresenta Vidic in difesa. Confermato a destra Dodò. Mihajlovic sceglie a sinistra Mesbah e sorprende in mezzo. Non c'è Soriano. Al suo posto una stellina nerazzurra, Duncan.

19.55 - Kovacic a InterChannel sul match di questa sera "Mi sento bene, sono a posto e oggi vediamo. Noi siamo professionisti e dobbiamo dare il meglio ogni partita, anche se si goca ogni tre giorni. Fattore San Siro? Col Napoli è stata una partita buona dopo alcuni brutti risultati, abbiamo giocato contro una buonissima squadra, aiutati anche da San Siro. Speriamo di fare bene anche oggi. In cosa sono cambiato mentalmente? Magari il fatto di aver trovato il gol subito: dobbiamo continuare così".

19.45 - Buonasera e benvenuti alla diretta scritta live e della partita Inter - Sampdoria (20.45), valevole per la nona giornata della Serie A Tim. I nerazzurri, rilanciati dalla vittoria di Cesena, cercano gioco e continuità, dopo l'input lanciato da Giacarta da Thohir, mentre i blucerchiati continuano a respirare aria d'alta classifica. Lo 0-0 imposto alla Roma a Marassi eleva l'asticella della consapevolezza in casa Samp. Quattro le lunghezze che oggi dividono le due squadre, con gli uomini di Mihajolovic a quota 16 e l'Inter ferma a 12 punti, complice la miseria di un punto raccolto nel trittico Cagliari - Fiorentina - Napoli.

La vittoria dell'Inter a Cesena:

19.30 - Partiamo dai padroni di casa. Non un periodo facile per Mazzarri. Alle sconfitte di campo seguono le diatribe societarie. La vittoria di Cesena riporta parzialmente la luce. Non una prestazione scintillante - vittoria di misura firmata Icardi, con i nerazzurri per un'ora in superiorità numerica - ma comunque tre punti, significativi in un campionato in cui per la terza piazza sembrano concorrere in tanti. L'Inter da l'impressione di essere una squadra spaventata, alla perenne ricerca di un'identità. Mancano le certezze, di campo, ma non solo.

L'addio di Moratti crea uno scossone a livello societario. Si palesa l'ultimo taglio col passato. Le ultime dichiarazione dell'ex Presidente "Sono ancora parte dell'Inter" sono di buonsenso in un momento complesso, ma la rottura è evidente, con Mazzarri e con Thohir. La novità è la posizione non più incrollabile del tecnico. Anche l'indonesiano si aspetta una svolta. Non ci sono date prefissate, limiti temporali, ma bisogna tornare a correre. Scherzi del destino il futuro di Mazzarri si intreccia proprio con quello di Mihajlovic, ex nerazzurro, pronto a sedersi sulla panchina dell'Inter in futuro "Sogno l'Inter, resta la mia famiglia". Il tecnico si sente accerchiato, ma la squadra per ora è dalla sua parte, come dimostra la reazione caratteriale delle recenti uscite.

19.15 - Il tecnico non si è presentato in conferenza stampa, prima del turno infrasettimanale. Ai microfoni, per raccontare l'avvicinamento a Inter - Sampdoria, il Profeta Hernanes, certamente una delle note liete di questa Inter. Il sonnolento inizio è alle spalle e il brasiliano è ora il faro della squadra. “E' un momento molto bello della mia carriera. Sono stato al Mondiale brasiliano in casa e l'Inter è un grande club, vivere a Milano ed essere ambasciatore dell'Expo è un orgoglio per me. Siamo una squadra dalle grandi prospettive. Voglio sfruttare ciò che mi capita in questi momenti della mia vita. Quando hai continuità di lavoro pian piano arriva la condizione. Ringrazio Dio che sono arrivato a una buona condizione, mi permette di fare le cose che voglio in campo Le sensazioni sono positive. Ci siamo un pochino ripresi. Abbiamo giocato bene col Napoli. Sembrava finita a un certo punto della partita, quando eravamo in svantaggio, poi abbiamo pareggiato all'ultimo. E per poco non la vincevamo con il colpo di testa di Mbaye. Abbiamo dato segnali importanti. E poi c'è stata la vittoria di Cesena, preziosa. Era da tre gare che non vincevamo, abbiamo dimostrato che abbiamo trovato la strada giusta. Dopo la rete e il vantaggio numerico abbiamo creato tanto. L'importante non era quello, era un momento in cui non pensavamo a gestire, ma a vincere. Servivano i tre punti. Nelle prossime tre gare proveremo a crescere ulteriormente. Siamo motivati, contenti e fiduciosi per le prossime gare. E per come finirà la stagione”

“Penso che il momento più duro sia passato. Col Napoli doveva cambiare qualcosa e abbiamo dato segnali importanti. Poi abbiamo vinto a Cesena, ora vinciamo ancora. Per come la vedo io era l'opportunità di dimostrare che eravamo padroni della situazione. Quel momento, in cui eravamo in bilico, è passato. A Cesena abbiamo vinto, ora dobbiamo far continuare il momento di crescita"

Sulla Samp "Hanno iniziato alla grande. Sono una splendida realtà, non sarà affatto facile. Contro di noi le squadre fanno le partite della vita. Anche noi abbiamo capito che dobbiamo sempre farla, ci mettiamo tutto. Siamo in casa e vogliamo fare risultato. Lotteremo fino in fondo. Il paragone con Sinisa, altro specialista dai calci piazzati, è impossibile; sono ancora lontanissimo a livello di numero di gol. Certamente è uno scontro diretto e dobbiamo approfittarne nel miglior modo possibile per fare un passo verso quello che vogliamo ottenere".

19.00 - Sul fronte formazione una sola novità in casa Inter. Dopo il turno di riposo, è pronto a rientrare nel terzetto difensivo Vidic. Con il serbo al centro, Ranocchia scivola a destra, con Juan a sinistra. Campagnaro bloccato da un affaticamento muscolare. Sugli esterni, stante l'assenza di alternative, ancora Dodò e Obi. Trio di mezzo composto da Medel, Kovacic e Hernanes, davanti Palacio e Icardi. La carta della ripresa è come sempre Guarin.

Capitolo infortuni. Qualche lieta novella per Mazzarri. Nagatomo corre verso Parma, Osvaldo e D'Ambrosio migliorano sensibilmente, tanto che l'attaccante potrebbe essere già pronto per la trasferta di Europa League. Da valutare invece Jonathan, quasi mai a disposizione fino ad oggi. Lontano il rientro di M'Vila.

18.45 - Sul fronte Sampdoria sorrisi e punti. Il vulcanico Presidente Ferrero contagia l'ambiente e la garra di Mihajlovic fa il resto. I blucerchiati non temono nessun avversario e giocano a calcio, con ferocia agonistica e attenzione tecnica. C'è tutto nella Samp: dalla classe emergente di Romagnoli all'esperienza di Palombo, dal talento di Gabbiadini al fisico di Okaka, fino al rinato Romero. Il portiere argentino, a lungo in lista cedibili, si riprende la scena e si dimostra da subito decisivo. Il Mondiale aveva aperto a Romero la porta dei grandi club, socchiusa dalla carenza di offerte. Ora è di nuovo Samp, da protagonista. Dopo la Roma, l'Inter, per un'altra serata da eroe.

18.30 - In conferenza Mihajlovic dimostra di rispettare sì l'Inter, come si deve fare di fronte alla tradizione e alla storia, ma di non temere un avversario di rango superiore, anche se in difficoltà "Voglio parlare di due argomenti. La partita di domani è una grande soddisfazione per tutta la Samp che andrà a giocare a San Siro come terza in classifica con 4 punti di vantaggio. E’ ancora più importante sapere che questi risultati sono arrivati con merito, siamo l’unica squadra imbattuta con la Juve, siamo la seconda miglior difesa del campionato riuscendo sabato scorso a non far segnare la Roma. Dobbiamo restare umili perché la gara con l’Inter sarà per noi la prova del nove. Penso che comunque possiamo fare risultato e una bella figura nella Scala del calcio, e lo dico perché sono convinto di avere i mezzi per farlo. Io ho una squadra di qualità, ma inferiore comunque a certe squadre di grandi club. Per colmare certi gap servono concentrazione, grinta e fame, oltre a preparare perfettamente la partita. Anche l'anno scorso abbiamo avuto occasioni, speriamo di restare in undici stavolta”.

Il pari della Sampdoria con la Roma:

18.15 - Aperta, tra Inter e Samp, anche una polemica, attorno alle dichiarazioni del Presidente Ferrero, reo di aver additato Thohir con l'epiteto dispregiativo "filippino". Il n.1 blucerchiato si difende, spiegando di essersi nell'occasione schierato dalla parte di Moratti, senza l'intento di arrecare offese a qualcuno. Sulle sue parole aperta però un'inchiesta, con possibili provvedimenti in merito.

18.00 - Mihajlovic prepara la Samp con il consueto 4-3-3, in grado di sfruttare l'estro degli esterni d'attacco Eder e Gabbiadini. Dietro, al centro, con Romagnoli c'è Gastaldello, terzini De Silvestri e Regini. A centrocampo dirige Palombo, supportato da Obiang e Soriano, secondo le ultime voci di mercato seguito proprio dall'Inter. Punto di riferimento offensivo Okaka.

Assenti per infortunio, oltre a Viviano, Krsticic e Silvestre.