Dopo un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre giornate di campionato l’Inter di Mazzarri torna alla vittoria e batte in trasferta 1-0 il Cesena. Allo stadio Manuzzi la svolta arriva al 30' del primo tempo: lancio di Hernanes per Palacio, Leali atterra l'attaccante argentino e per l'arbitro Mazzoleni non ci sono dubbi: rosso per il portiere e rigore per i nerazzurri. Dal dischetto va Icardi che non sbaglia e firma il vantaggio interista.

Non può che essere soddisfatto al termine della partita il tecnico nerazzurro, Walter Mazzarri, che analizza la vittoria dei suoi, commentando anche l'episodio che ha portato all'espulsione di Leali nel primo tempo: "Ci voleva, i ragazzi sentivano la pressione e si è visto anche oggi. Sono d'accordo anche sulla regola del rigore più rosso: troppo severa, la partita è bella quando si gioca in 11 contro 11. A noi successe l'anno scorso a Torino. Anzi, per assurdo abbiamo giocato meglio e con la frenesia abbiamo sbagliato 8-9 ripartenze per chiudere. Ho apprezzato la grande voglia dei ragazzi di svoltare in un momento in cui ci girava un po' tutto storto. Mi sono arrabbiato per le tante palle-gol sprecate. Poi magari rischi di subire il gol in una mischia. Prendiamo i tre punti e cerchiamo di crescere già dalla prossima”.

Appena finito il match, è visibile anche la soddisfazione di Mauro Icardi, intervistato a bordo campo da Sky Sport: “Volevamo vincere questa partita perchè venivamo da alcune prove non buone e ci siamo riusciti dimostrando di essere una grande squadra. – ha detto l’argentino – Il Cesena ha attaccanti molto alti, quindi abbiamo faticato un po' sui loro lanci lunghi e questo nonostante il fatto che fossimo in superiorità numerica. Un gol che salva la panchina di Mazzarri? Queste sono cose sulle quali è la società a decidere. L'unica cosa sicura è che adesso potremo preparare con più serenità la prossima sfida con la Sampdoria”.

Sconfitto, invece, il tecnico dei romagnoli, Pierpaolo Bisoli, che in conferenza stampa parla così: “Dispiace dopo una prestazione del genere aver fatto zero gol. Subito dopo l'espulsione abbiamo avuto tante occasioni per pareggiare, ma noi eravamo consapevoli della possibilità di creare tante palle-gol, nonostante l'inferiorità. Eravamo organizzati ma alla fine non è andata bene. Sono orgoglioso dei miei giocatori, così facendo ci salveremo. Ma voglio dire una cosa: voglio e pretendo rispetto, da parte di tutti. I miei giocatori vengono sempre provocati, poi gli arbitri possono sbagliare, per carità. Ma ripeto, pretendo rispetto”. E poi sul rigore dato alla formazione di Mazzarri dice: “Chiedete a Palacio, sullo slancio è normale andare sul portiere. E poi l'argentino era in fuorigioco. Mi può star bene il rigore, ma il rosso è troppo”.

E dopo la partita, direttamente dall’Indonesia, arrivano anche le dichiarazioni di Erick Thohir che commenta, attraverso Republika, il successo odierno della sua squadra: “Ora il nostro unico obiettivo finale è quello di arrivare tra le prime quattro. Tuttavia, è possibile che lo cambieremo: non è impossibile entrare in Champions League”. Ma c'è anche un'altra possibilità di qualificarsi alla prossima edizione della 'Coppa dalle grandi orecchie' per i nerazzurri, magari vincendo l'Europa League: “Entrambe le opportunità sono possibili per noi. Rimaniamo ottimisti sul fatto che l'Inter sia in grado di raggiungere questo obiettivo”.