Due partite finite male e condotte peggio possono minare la stabilità di uno spogliatoio. Se si parla di Inter questi spifferi possono ingrossarsi fino a venti gelidi. Allenatore, giocatori e società traballano, barcollando come pugili prima di un ko.
Il responsabile tecnico e morale di questa situazione é naturalmente Walter Mazzarri, il personaggio sportivo (in negativo) del momento. Il tecnico ha tenuto colloqui individuali coi suoi giocatori, scavando nelle incertezze di Palacio e compagni. A livello macroscopico é mancata una reazione nelle partite contro Cagliari e Fiorentina, quella rabbia che fa da confine tra le buone e le grandi squadre.
Il castigo nerazzurro ha previsto anche l'annullamento del consueto giorno di riposo. Meglio lavorare subito sugli errori commessi in vista del match di vitale importanza contro il Napoli, possibile ultima fermata dell'itinerario pensato da Mazzarri.
Nei prossimi giorni sarà valutata la condizione di Palacio, Hernanes e Vidic in un'amichevole, sullo sfondo rimane l'idea di un richiamo nella preparazione dopo le brutte figure dei nerazzurri negli ultimi 180 minuti. Il puzzle interista perde i pezzi, é importante rimanere convinti della bontà delle strategie intraprese.