La pratica Qarabag può risultare complicata quando lo stadio ti fischia, lo sa bene Walter Mazzarri, condottiero infelice e criticato. Mai autocritico.
"Quando le cose vanno male, tutto concorre". Queste le parole del Mister toscano dopo Inter - Cagliari. Le stesse parole risuonano adesso, dopo un match che ha acuito il distacco tra allenatore e tifosi. Oltre a evidenti carenze strutturali (in primis una condizione fisica deficitaria) ecco riapparire i fantasmi tattici e i limiti tecnici.
Il lavoro di Piero Ausilio nel confezionare un pacchetto variegato di atleti per Mazzarri é stato importante, ma il campo dice che ancora qualcosa non funziona. Il match di domenica sera contro la Fiorentina al Franchi ha già il sapore del crocevia da non sbagliare.
Il presidente Thohir si aspettava sensazioni diverse, un gioco, un certo tipo di spettacolo e magari qualche variante tattica, come da lui stesso suggerito. La realtà é che il gioco latita a dispetto di una rosa quantomeno discreta. Il futuro interista risente dei fischi, nasce dalle critiche e dalle pressioni. La panchina ricomincia a traballare, Mister Mazzarri.