Giorni importanti in casa Inter. L'arrivo in Italia di Thohir coincide spesso con momenti chiave a livello societario. Di ieri l'incontro con Barbara Berlusconi per il rinnovamento di San Siro, come la risoluzione del contratto di Ivan Cordoba. Il magnate procede nel progetto di rinnovamento, finalizzato a riportare l'Inter nell'élite del calcio europeo. In un'intervista a La Stampa, il Presidente nerazzurro tocca i temi caldi del momento.
La classifica racconta di una Juventus da record, quasi inavvicinabile. Il Presidente Thohir é sereno e fiducioso: "Non abbiamo ancora affrontato i bianconeri, ma se guardiamo a questo inizio di campionato, possiamo tranquillamente competere". Dove può arrivare questa Inter? "L'obiettivo é migliorare il 5 posto, certo che vincere lo scudetto non sarebbe male..."
In uno spezzone di gara, a Palermo, si sono viste in campo tutte e tre le punte: casualità o indicazione tattica? "Non tutti gli attaccanti possono giocare insieme, ma mi aspetto da Palacio, Osvaldo e Icardi almeno 10 gol a testa".
I tifosi sognano un top player, quello che una grande squadra europea non può non vantare tra le sue fila. "Non é un aspetto importante, preferisco dare equilibrio alla squadra con interventi mirati; penso anche ai rinnovi di Kovacic e Icardi in questo senso".
Virata sul possibile ingresso di nuovi soci o di altri partner per future collaborazioni. "Serve stabilità e quindi mi sembra difficile perché bisogna avere visioni comuni. Diverso, invece, se parliamo di sinergie, stiamo lavorando con i DC United per creare un'accademia di calcio d'élite". Alcuni rumor allontanano Massimo Moratti dalla sua ex creatura. Cosa ne pensa Erick Thohir? "Non mi sembra che ci siano problemi. Le decisioni prese sono state condivise con lui e non é mai mancato il dialogo. Non va in trasferta a vedere le partite? Nemmeno a me piace".