Erick Thohir prosegue la sua campagna milanese. Dopo i primi meeting e il "passaggio" allo stadio, al fianco di Moratti, per Inter - Atalanta, il tycoon ha aperto i colloqui per la futura casa nerazzurra con l'altra sponda milanese, quella rossonera. Sul piatto San Siro e le necessarie modifiche atte a rendere un impianto storico al passo con i tempi. Il futuro passa soprattutto dai maggiori introiti e, come insegna la Juventus, lo stadio è fonte primaria e necessaria. Al termine un comunicato congiunto, che racconta la comunione di idee tra i due club:
"È stato un meeting molto piacevole il cui tema principale è stato lo stadio. In futuro ci saranno altre occasioni per approfondire insieme l'argomento". Questo il pensiero di Barbara Berlusconi: "Si è trattato di un incontro positivo e costruttivo: credo sia indispensabile realizzare un continuo confronto che consenta di gestire al meglio lo stadio di San Siro".
Un rinnovamento che incide su ogni ambito. Dalla "pulizia" societaria, con il rinnovo di Ausilio e tante nuove figure inserite nell'organigramma nerazzurro, ai contratti di campo, con un rinnovo pronto per Kovacic e Icardi, punti cardine dell'Inter del futuro "Giocatori chiave del progetto, anche se conta il gruppo". Il sogno è intavolare una crescita costante, che abbia il suo apice nel 2016, quando Milano ospiterà la finale di Champions "Giocarla sarebbe un sogno. Il nostro obiettivo è far meglio del quinto posto, difficile dire se Scudetto o Champions. Il campionato italiano è sempre difficile".
A preoccupare è invece la decisione della Uefa di spulciare i conti nerazzurri. Dopo le parole di Thohir "Non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione", ecco l'ufficialità dell'indagine in data odierna "La camera investigativa dell'Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA ha avviato un'indagine formale su sette club (AS Monaco FC, AS Roma, Beşiktaş JK, FC Internazionale Milano, FC Krasnodar, Liverpool FC e Sporting Clube de Portugal), che hanno rivelato un deficit di bilancio sulla base dei periodi contabili che chiudono nel 2012 e 2013. Questi club dovranno fornire informazioni supplementari a ottobre e novembre, e verranno monitorati durante le prossime settimane prima dei termini fissati dalla CFCB. Successivamente, saranno fornite ulteriore comunicazioni supplementari e potranno essere imposte eventuali misure cautelari".