Conferme. E' questa la parola d'ordine per l'Inter di Walter Mazzarri, che questa sera si presenta a Palermo al completo con il doppio obiettivo di prendersi i tre punti e di convincere sul piano del gioco. I nerazzurri finora - tralasciando le due poco indicative(con tutto il rispetto) partite contro lo Stjarnan - hanno dato spettacolo fra le mura amiche contro il Sassuolo, pareggiando però a Torino e vincendo di misura in Ucraina. Comune denominatore delle due non esaltanti prestazioni esterne il modulo iniziale con una sola punta in campo, alla quale si è aggiunta l'assenza di Mateo Kovacic nella trasferta europea.
Proprio dal croato ripartirà l'Inter di questa sera: il ragazzo ha recuperato dalla botta subita in allenamento, quindi ci sarà e cercherà di prendere nuovamente il comando della squadra. Accanto a lui Medel, distintosi per tenacia e puntualità domenica scorsa, e un Hernanes chiamato a mettersi in luce dopo un avvio non esaltante di stagione. Le fasce parleranno brasiliano: confermato l'ottimo Dodò a sinistra, mentre sul lato opposto agirà quasi sicuramente Jonathan. Nessuna novità anche per quanto riguarda il resto della formazione. In attacco agiranno Osvaldo e Icardi – la loro intesa è in via di sviluppo – mentre in porta ci sarà ovviamente Samir Handanovic, che verrà protetto da capitan Ranocchia, Vidic( squalifica scontata) e Juan Jesus. Anche la difesa, finora quasi impeccabile, va a caccia di importanti conferme: non subire gol neanche questa sera, su un campo non semplice come quello del Barbera, sarebbe un segnale molto importante.
Trasferta comunque non semplice quella che attende l'Inter. Il Palermo, con un solo punto all'attivo e reduce dalla sfortunata trasferta di Verona, ha dimostrato di essere una squadra con buoni doti offensive, nonostante una retroguardia non impenetrabile. In tal senso, i nerazzurri dovranno fare attenzione soprattutto a Dybala, attaccante rapido in grado di mettere in difficoltà parecchi difensori. Mister Iachini presenterà una formazione speculare a quella proposta da Walter Mazzarri: sarà 3-5-2, con Vazquez secondo attaccante insieme al citato Dybala. Porta affidata a Sorrentino, difesa composta da Andelkovic, Terzi e dal nuovo arrivato Bamba; sulle fasce agiranno Pisano e Lazaar, mentre il mezzo al campo ci saranno Barreto e Rigoni oltre all'ex nerazzurro Bolzoni.
Partita ostica come detto per l'Inter, che però dovrà scendere in campo al Barbera per imporsi. I nerazzurri vogliono( e devono) fare il salto di qualità, e per farlo sarà necessario raccogliere punti pesanti a partire da stasera. Nella passata stagione, il cammino della banda Mazzarri fu rallentato proprio dai troppi punti persi contro le squadre di medio-bassa classifica; questo gruppo ha tutte le carte in regola per cambiare rotta definitivamente.