Walter Mazzarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo lo 0-0 tra Torino e Inter all'esordio stagionale.
Il mister commenta così il match: "Partita equilibrata, lo sapevamo che qui non è mai facile creare tante palle-gol. Dura trovare gli spazi, non abbiamo capitalizzato le occasioni che abbiamo avuto. Abbiamo provato a vincere fino alla fine ma non siamo riusciti. È andata così. Io mi aspetto sempre il massimo, ma ci sono tanti aspetti da valutare. C'era il nuovo, Medel, che ha fatto molto bene. Tutto sommato abbiamo giocato bene, qui sarà difficile per chiunque".
Il tema su cui si è più discusso è stato certamente l'utilizzo di una o due punte: "Non avevo altre punte di ruolo con 90 minuti. Osvaldo non stava benissimo e gli avevo chiesto una mezzora. Potevo cominciare con Bonazzoli, ma mi sembrava troppo giovane. Volevo Hernanes e Kovacic più alti, così come gli esterni. Anche così potevamo fare male e nel primo tempo sarebbe stata dura anche con due punte. Però dico che, con Osvaldo al meglio, sarei partito con due punte. In questo stadio, anche l'anno scorso, tutte le big hanno sudato. Non ci dimentichiamo che ci manca Palacio e Osvaldo è al 40-50%, quindi resta solo Icardi che sta bene. Il Trenza oggi ci avrebbe fatto molto comodo".
Altro argomento caldo l'arbitraggio, sia per il rigore generoso: "Se dai il primo rigore poi dai anche quello su Icardi, che era ben più evidente di quello su Quagliarella. In campo mi arrabbio, poi si va fuori, si dicono le cose come stanno e si va avanti. Il rigore su Quagliarella non c'è assolutamente, mentre quello su Icardi ci sta dal momento che dai il primo ed è anche molto più evidente"; che per l'espulsione di Vidic: "L'arbitro ha preso un abbaglio. Come fanno in Inghilterra, Vidic ha applaudito un fallo fischiato e Doveri ha travisato. Una cosa assurda. Il mercato? La società ha fatto bene, speriamo di fare meglio dell'anno scorso".