APPIANO GENTILE - A tre giorni dall’esordio in campionato contro il Torino, l’Inter di Mazzarri è chiamata a scendere in campo per il ritorno del preliminare di Europa League. A San Siro, contro gli islandesi dello Stjarnan, i nerazzurri dovranno difendere il 3-0 dell’andata. Alla vigilia del match, come da tradizione, il tecnico livornese è intervenuto in conferenza stampa, introducendo i temi dell’incontro.
Partita tutt’altro che complicata per i nerazzurri ma, si sa, nel calcio tutto può succedere. Lo sa bene Walter Mazzarri che non considera assolutamente questa partita come una formalità: “Nel calcio non c'è nulla di scontato. - spiega Mazzarri - Ho chiesto ai ragazzi di scordare il vantaggio e di fare una partita da Inter. Festeggeremo il primo obiettivo stagionale solo dopo la vittoria, per ora dobbiamo solo pensare a fare una bella partita”.
Prima il ritorno di Europa League, poi la prima campionato. La trasferta di Torino è alle porte, Mazzarri dovrà fare molto attenzione sulla scelta degli undici da mandare in campo: “Chi ha responsabilità non dà mai nulla per scontato. Trapattoni diceva 'non dire gatto se non l'hai nel sacco'. L'allenatore per ogni partita fa le scelte più consone, chiaro che se si gioca dopo due giorni fai delle scelte, non turnover, ma scelte del momento, idonee alla partita. Questo concetto varrà sempre, finché la squadra giocherà tre competizioni”.
Ecco quindi qualche indicazione più dettagliata riguardo la formazione che scenderà in campo contro gli islandesi: “Ho tre dubbi che scioglierò oggi, ma devo valutare anche le indicazioni di Pondrelli, valutazioni prettamente tecnico fisiche. - spiega il tecnico nerazzurro - Ci saranno novità, ma nel contesto dei doppi ruoli, della competitività. I ragazzi sanno che verranno scelti se staranno meglio del collega di ruolo. Giocheranno di sicuro Carrizo, Osvaldo che ha bisogno di minutaggio seguendo i ritmi della squadra, stesso discorso per Nagatomo, quindi D'Ambrosio o Jonathan che valuterò oggi. In difesa merita di giocare Andreolli e uno dei tre dell'andata starà fuori”.
Saranno più di 35.000 domani i tifosi a San Siro, tutti si aspettano un’accoglienza calorosa per la squadra di Mazzarri: “Sarà di sicuro una bellissima atmosfera, spero ci aiuti a superare il turno. Da un anno sono in questo ambiente e tutti mi hanno chiesto di vedere quello che ho sempre trasmesso, un'anima, una squadra che non molla mai, che è unita. Ogni volta che apprenderemo questo concetto avremo fatto qualcosa di importante anche per il futuro”.
L’allenatore dell’Inter si sofferma anche sul calciomercato, parlando in particolare di uno dei nuovi arrivati, Gary Medel: “In attacco, numericamente parlando e se tutti stanno bene, siamo già a posto. Medel mi ha convinto. È un guerriero, ha grande personalità, si è allenato subito bene e ha fatto ottimi test. Ad oggi sono molto contento di lui, contrariamente a quel che pensavo l'ho visto talmente bene che sto pensando se impiegarlo dall'inizio contro il Torino”.
Parole al miele anche per il nuovo commissario tecnico della Nazionale, Antonio Conte, che può godere dell’assoluta stima di Walter Mazzarri: “Mi fa piacere, a prescindere dalla rivalità tra squadre quando ci siamo incontrati. Ora istituzionalmente è il Ct e verrà accolto da me con grande calore. Devo ancora incontrarlo, mi metterò al servizio della nazionale come credo sia giusto in generale, non solo nel calcio”.
Presente in sala stampa, accanto a Walter Mazzarri, anche Juan Jesus, pilastro della nuova Inter. Queste le dichiarazioni rilasciate dal difensore brasiliano alla vigilia di Stjarnan-Inter: “Dobbiamo pensare a fare una grande partita. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, ma fare il nostro calcio. Noi giochiamo sempre col cuore. Il calcio è passione sin da piccoli, credo che ci vuole sempre una passione incredibile. Per quanto mi riguarda, farò sempre del mio meglio per tutti”.