APPIANO GENTILE - In casa Inter è il giorno di Gary Medel, nuovo acquisto della campagna estiva della società nerazzurra. Il nazionale cileno ha scelto la maglia numero 18 ed è intervenuto in conferenza stampa, presentandosi alla stampa e ai suoi nuovi tifosi.
Il mediano proveniente dal Cardiff è soddisfatto e consapevole di essere arrivato in una grande club: “Sono molto felice di essere qui. Pinilla mi ha spiegato che questo è un grandissimo club, che ha sempre vinto molto. Ringrazio il club, mi hanno accolto tutti alla grande”.
Medel arriva all’Inter dopo essersi messo in mostra ai Mondiali in Brasile. La rassegna iridata è stata per lui un palcoscenico fondamentale per poter mostrare al pubblico le sue qualità: “Abbiamo fatto un grande Mondiale ma ho sempre giocato in questa maniera, è otto anni che sono titolare in Nazionale. Sono contento se Sampaoli continua a lavorare nel Cile, abbiamo fatto molto bene”.
Il giocatore ha svelato di aver ricevuto anche altre offerte dopo i Mondiali, ma nella sua testa c'è stata sempre e solo l'Inter: “Avevo altre offerte, ma la mia preferenza è stata sempre per l'Inter, grazie a Dio sono qui. Fisicamente sto benissimo, ho lavorato con il gruppo e ora sono pronto per giocare”.
Si parla anche di grandi ex dell’Inter, Zanetti e Cambiasso, e dei paragoni con Gennaro Gattuso: “Zanetti è un esempio, è il riferimento dell'Inter. Per quanto riguarda Cambiasso, non sono il suo sostituto. So che in tanti mi paragonano a Gattuso ma io sono Gary Medel e sono pronto a mostrare a tutti le mie capacità".
Il cileno rivela, inoltre, di aver già parlato con mister Mazzarri e assicura che farà del suo meglio per guadagnarsi il posto da titolare: “Ho già parlato con Mazzarri, ma è una discussione privata. Per quanto riguarda la posizione in campo, la mia preferita è il centrocampista centrale. Spero di poter vincere con questa maglia”.
I tifosi interisti contano molto su Gary Medel. Dal canto suo, il cileno si augura di non deludere i suoi nuovi sostenitori: “Spero di poter conquistare il pubblico interista con il mio calcio e insieme a tutti di poter raggiungere grandi risultati. Voglio ringraziare tutti i tifosi per come mi hanno accolto. Loro sono il giocatore numero 12”.
Infine una battuta sulla vicenda della foto circolata qualche settimana fa sul web che ritraeva Medel con un cappellino bianconero, immagine che avevo fatto “discutere” l’ambiente nerazzurro: “Il cappellino è una cosa che riguarda tre-quattro anni fa. Me lo hanno fatto indossare, ma io non sapevo nulla, non ho visto cosa ci fosse scritto sopra. A me piacciono i cappellini”.