La rosa biancoceleste è numerosissima, per inserire nuove pedine è necessario piazzarne altre altrove e questi giorni che mancano al 31 agosto sono giorni letali. I tifosi laziali non sono ancora del tutto soddisfatti della campagna acquisti del presidente Lotito, si aspetta ancora il grande colpo in difesa, il campione annunciato ad inizio giugno che possa dare solidità ad un reparto che fa acqua da molte parti, il compagno da affiancare a De Vrij per intenderci.
Dopo aver perso Astori (che è andato a rinforzare le linee giallorosse) , tanti sono i nomi balzati sul web, ma quanto c'è di vero? Nelle ultime ore quello più quotato è di un certo Santiago Gentiletti, classe '85, centrale in forza al San Lorenzo, roccioso e veloce, fresco di vittoria in Copa Libertadores. Secondo la stampa, per lui sarebbe pronto un triennale, con 2.5 milioni da versare nelle casse del club di Buenos Aires. A Tare e Pioli piace molto, il dirigente sportivo sta facendo di tutto per riuscire a portarlo a Roma, e sembra che ce l'abbia praticamente fatta. Che sia lui il grande colpo promesso da Lotito ai suoi tifosi? Intanto si perdono le tracce di Balanta e del serbo Stankovic del Partizan che sembrava il più vicino a vestire la casacca biancoceleste.
Candreva e Keita non si toccano e Marchetti neanche, Lotito blinda i suoi gioielli per una Lazio nuova, giovane ed altamente competitiva. Porte aperte in uscita invece per Ciani, Pereirinha, Konko, Gonzalez e Cavanda. Per il primo sirene francesi fronte Lens. Per l'uruguagio sembra che non ci sia posto nella prossima stagione nei piani di Pioli, si sondano piste inglesi. Se arrivasse un'offerta intorno ai 10 milioni Lotito lascerebbe partire anche Eddy Onazi. Per ora stiamo a guardare.
Intanto Felipe Anderson illumina il precampionato della Lazio, il giovane brasiliano si sta rivelando una graditissima sorpresa per i tifosi biancocelesti che lo stanno attendendo già da un anno, fiduciosi nelle sue potenzialità. Che sia la stagione giusta per la sua consacrazione in serie A? I laziali ci credono.