L'Inter aspetta il suo Profeta. Hernanes, smaltite le tossine mondiali, è pronto a riprendersi la scena. Giunto nel mercato di gennaio, è ora atteso al definitivo salto di qualità, in una squadra oggi ben diversa da quella titubante incontrata nei suoi primi giorni in nerazzurro. Il brasiliano, primo reale colpo di Thohir, è il fiore all'occhiello del centrocampo di casa Inter. Lui e Kovacic sono i massimi esponenti di una mediana resa ancor più forte dalla prestanza di Medel e M'Vila, "cagnacci" del ruolo chiamati a fornire adeguata copertura all'estro dei due creatori.
Ai microfoni di Inter Channel, Hernanes rilancia, con orgoglio, le ambizioni dell'Inter, pronta per il doppio impegno campionato - Europa League "Sono contento di essere rientrato a Milano senza problemi e con tanta voglia di giocare, allenarmi e toccare il pallone. Siamo a meno di 20 giorni dalla prima partita ufficiale e dobbiamo lavorare. Ora siamo quasi al completo, deve arrivare solo qualcun altro. L'Inter possibile sorpresa? Non saremo una sorpresa. Anche da fuori, ho sempre pensato che l'Inter è sempre l'Inter".
"Vogliamo dimostrare che siamo all'altezza di grandi cose. La squadra è forte e ha fame di fare bene. Questo ci aiuterà a tenere alta la concentrazione e l'impegno nel lavoro. Speriamo che sia una grande stagione. 'Sono stato bene in famiglia, a Recife. Magari per il fisico non è tanto ottimale perché viaggi tanto, ma per la testa sì: è bello così".