Da Washington a San Francisco. La tournèe americana dell'Inter entra nel vivo. Nella giornata odierna, dopo l'allenamento mattutino, la squadra, agli ordini di Mazzarri, lascerà la capitale per recarsi nella suggestiva città californiana, sede dell'esordio in Guinness Cup contro il Real Madrid campione d'Europa. In attesa di Guarin, al rientro dopo il Mondiale, con Taider ancora a parte, il resto della squadra, nella giornata di ieri, ha continuato la preparazione in vista della sfida nobile contro i galattici, orfani di Cristiano Ronaldo e della nuova stella James Rodriguez.
A supervisionare il match Javier Zanetti, nelle vesti di Vice-Presidente, e Michael Bolingbroke, nuovo CEO nerazzurro. La presenza dei massimi esponenti dirigenziali di casa Inter non è casuale. Nella giornata di lunedì è previsto un importante summit di mercato con il Presidente Thohir per definire le operazioni decisive del mese d'agosto. In arrivo anche Ausilio, che inizialmente ha salutato il gruppo, senza unirsi al viaggio americano, per concentrarsi sulla trattativa Medel.
Terminata la partita con il Madrid, in programma nella notte tra sabato e domenica, alle 24 ora italiana, l'Inter rientrerà a Washington, in attesa del secondo incontro, in data 30 luglio, contro il Manchester United di Van Gaal. A chiudere Inter - Roma il 2 agosto a Philadelphia, prima dell'eventuale finale.
Ai microfoni di SkySport ha intanto rilasciato alcune dichiarazioni Mateo Kovacic "Juve, Roma e Napoli sulla carta sono più forti di noi, ma dobbiamo lavorare duro e non porci limiti. Un onore che il Real mi abbia cercato, ma sono felice di essere rimasto. La scorsa estate un infortunio ha condizionato il mio inizio stagione, ma ora è tutto diverso. E' vero, il primo gol in nerazzurro un po' mi manca, ma quando arriverà mi sbloccherò definitivamente''.