Si muove il mercato dell'Inter, partendo dai giovani. Marko Livaja, dirottato lo scorso anno a Bergamo, con l'intenzione, ferma, di veder crescere un prospetto di sicuro talento, non tornerà a Milano. Il giocatore si è accordato con i russi del Rubin Kazan e a ufficializzarlo è la stessa società attraverso un comunicato: "FC Rubin Kazan ha firmato un contratto quinquennale con l'attaccante dell'Atalanta Marko Livaja".
Il croato ha accolto con entusiasmo la conferma di una notiza già nell'aria da tempo: "Quando il mio agente mi ha comunicato che sarei andato al Rubin ho provato una grande emozione. Sono molto felice ed orgoglioso che un club come il Rubin abbia scelto me. Non vedo l'ora di iniziare a giocare per la prima volta con questa maglia. Grazie ai tifosi dell'Atalanta e dell'Inter. Adesso voglio conquistare i tifosi del Rubin".
Parole al miele per la società nerazzurra e qualche rimpianto per l'addio "L'Italia è un grande paese in cui mi sono trovato benissimo e chissà, forse un giorno tornerò. Rimpianti pochi, forse essere dovuto andare via dall'Inter quando poi da febbraio ha avuto solo Rocchi a disposizione tra gli attaccanti. Ho bellissimi ricordi: la Champions ed il campionato vinto con la Primavera dell'Inter, il mio debutto in Serie A col Cesena, la prima partita con l'Inter nel mio amato stadio (Hajduk)".
Lascia quindi il calcio italiano un ragazzo che, se da una parte ha mostrato indubbie doti tecniche, ha altresì poco convinto dal lato caratteriale, costringendo spesso Colantuono e la società bergamasca al pugno duro per reprimere reiterati eccessi caratteriali.