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E mentre due ali nerazzurre (tutti i dirigenti e tutti i giocatori nerazzuri) si dispongono a mo' di corridoio per creare la passerella che fra poco percorrerà Zanetti ed al termine della quale, il Capitano, assisterà ad un filmato e poi parlerà allo stadio noi vi salutiamo. Da Vavel ed Antonello Angelillo è tutto. Buon proseguimento di serata

Gli highlights:

Questa la classifica aggiornata dopo il 4-1 dell'Inter ai danni della Lazio:

L'Inter si porta ad un punto dal quarto posto della Fiorentina e prova a pensare addirittura all'accesso diretto ai gironi di Europa League, altrimenti sarà turno preliminare. Il Torino è cinque punti dietro, il Parma ed il Milan sei. Ciò significa che male che vada l'Inter si ritroverà a pari punti con una fra Parma (a pari punti passa l'Inter) e Milan (scontri diretti pari, differenza reti migliore di gran lunga per l'Inter). La Lazio è invece praticamente fuori dalla corsa all'Europa League: deve sperare in una serie di risultati estremamente favorevoli e deve vincere la prossima.

22.41 - Tutti si dirigono verso Pupi e lo abbracciano. Il capitano tradisce le lacrime

93° - FINISCE QUI! L'INTER BATTE 4-1 LA LAZIO NELL'ULTIMA PARTITA IN CASA DI JAVIER ZANETTI. INTER QUASI SICURAMENTE IN EUROPA LEAGUE. ORA PARTE LA FESTA DEL CAPITANO

90° - Tre minuti di recupero. Moratti e Thohir sono scesi in panchina per festeggiare Zanetti al triplice fischio

89° - Invasore di campo durante un'azione della Lazio. Placato dagli steward. Era un ragazzo con la maglia di Zanetti, abbracciato da Javier in campo. Scena a metà fra l'emozionante e l'esilarante.

Il 4-1 di Hernanes:

85° - Percussione di Zanetti, la seconda nel giro degli ultimi tre minuti. Chiuse le porte dei difensori laziali

80° - Entra anche Minala nella Lazio. Ultima sostituzione per Reja che toglie dal campo Felipe Anderson. Il Primavera va a mettersi trequartista nel 3-4-1-2 della Lazio

78° - SONO QUATTROOOOOOOOO!CALA IL POKER L'INTER! RETE DI HERNANES, GOL DELL'EX CHE NON ESULTA. OTTIMA CONCLUSIONE DA MOLTO LONTANO ACCENTRANDOSI. BATTUTO BERISHA PER LA QUARTA VOLTA. INTER PRATICAMENTE IN EUROPA LEAGUE. Gol che spezza le gambe alla Lazio che stava vivendo il suo momento migliore della gara

75° - Molla l'Inter ("ma mollo che?") che concede svariate produzioni offensive alla Lazio. Handanovic para altre due volte due palloni insidiosi. La seconda delle due la più apprensiva. Autore Felipe Anderson. La prima stoccata era stata di Candreva

74° - Per Taider esce Kuzmanovic, anche lui applaudito - a sorpresa. Guarda un po' te che fa l'atmosfera di festa

72° - Altra bella parata di Handanovic che nonostante una deviazione all'ultimo disinnesca un tiro da fuori e mette in angolo. Molto meglio nel secondo tempo lo sloveno. La Lazio impazza ed alza il ritmo. Pronto ad entrare Taider per garantire più pressing

68° - Candreva in, Onazi out. Felipe Anderson ritorna per vie centrali con Antonio Candreva esterno destro. Intanto in contropiede ed in superiorità numerica la Lazio, ed in particolare Keita, sprecano: troppo frettolosa la conclusion al volo dell'ex canterano del Barça

66° - Grande chiusura dello specchio di Handanovic su tiro di Keita, tuttavia ben fronteggiato da Ranocchia. Palla in angolo. La Lazio prova a svegliarsi

65° - Altro tiro di Biglia. Intanto sta per entrare Candreva, la scintilla che potrebbe regalrci agonismo nella mezzora finale

63° - Entra anche Diego Milito. Il Principe sostituisce Palacio che si congeda dalla stagione 2013/14 con 17 reti, tanto sacrificio ed un anno fenomenale

61° - Lazio migliore in questi ultimi minuti. Qualche assolo di Keita, il tiro di Biglia ed un pizzico di rilassamento dell'Inter. Un fantasma Klose

59° - Si va a scaldare anche Milito , anche lui probabilmente all'ultima alla Scala del Calcio. Intanto tiro senza pretese di Felipe Anderson contrastato da Kovacic che Handanovic raccoglie senza pensieri. Occhio a Biglia, tiro con rincorsa ed al volo dal limite. Alto sopra la traversa

55° - Urla San Siro: Javier Zanetti si scrolla un avversario di dossa e cavalca qualche metro come ha fatto per 20 anni di Inter

54° - Biava sfiora la doppietta. Sulla continuazione di una azione da angolo Biava sovrasta Nagatomo ma è bravissimo Handanovic a tuffarsi ed a sventare tutto

50° - Altra palla magica di Kovacic per Nagatomo. Ma adesso l'unica cosa che conta è l'ingresso di Javier Zanetti: esce Jonathan. SCENDE GIU SAN SIRO

49° - Zanetti si sfila la casacca. E' pronto ad entrare in campo. Frustalupi gli dà indicazioni

48° - Bel triangolo sulla destra. Al capolinea della corsa spunta Jonathan che mette in mezzo ma non trova deviazioni

46° - Ricomincia Inter - Lazio. battono i biancocelesti. Si nota subito l'abbassamento di Felipe Anderson sulla destra con Ledesma, Onazi e Biglia in mezzo. 3-5-2 adesso per la Lazio. Intanto ammonito Onazi che era diffidato e salterà la 38° giornata

21.50 - Nessun cambio nell'Inter. Nella Lazio invece entra Ledesma con Onazi che presumibilmente farà l'esterno destro al posto del subentrato Gonzalez.

21.47 - Inter nel tunnel. Pronti al secondo tempo?

Il 3-1 di Palacio

E' un primo tempo degno da finale di stagione quello visto al Meazza. Difese larghe e ballerine ma anche poco da perdere e tanta voglia di attaccare. Passa in vantaggio la Lazio con Biava che devia sottoporta su sponda di Cana. Una doccia fredda per l'Inter che reagisce immediatamente. Palacio ed Icardi dimontano e fanno 2-1 ma almeno il 90% dei due gol è da attribuire a due assist da lode imperitura a Kovacic. Pirma del termine del primo tempo Palacio fa in tempo a fare 3-1 su cross di Nagatomo. Con questo risultato l'Inter ha un piede e mezzo in Europa League ed allora Zanetti prepara l'entrata in campo nella ripresa. Lazio al tappeto: quasi sicuramente non sarà Europa quest'anno

45° - Senza nemmeno un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gara. Inter 3 - Lazio 1

Il 2-1 di Mauro Icardi

41° - Nagatomo si diverte con Kovacic e mette in mezzo. Guadagnato un altro corner. Sugli sviluppi il guardalinee fischia offside.

40° - Javier Zanetti si alza, parla con Mazzarri e si va a scaldare. All'intervallo è praticamente apparecchiata la sostituzione

39° - Sono 17 in gol in questo Campionato di Palacio. Sono sei le reti contro i biancocelesti in carriera invece

36° - E SONO TREEEEEEEEEE! RODRIGO PALACIO NE FA UN ALTRO! LA LAZIO SI CONFERMA UNA DELLE SUE VITTIME PREFERITE! ABBRACCI CON ZANETTI. STAVOLTA L'ASSIST E' DI NAGATOMO CHE METTE IN MEZZO E TROVA SUL PRIMO PALO PALACIO CHE SCATTA ED ANTICIPA CANA. NON ESULTA MAZZARRI

L'1-1 di Rodrigo Palacio

33° - KOVACIC ESTRAE UN ALTRO CONIGLIO DAL CAPPELLO! ASSIST GENIALE STAVOLTA PER ICARDI ED E' 2-1 INTER!!!!! FIRMA MAURITO SU ESTERNO DI KOVACIC INCREDIBILE. SPACCATA ANCORA UN'ALTRA VOLTA LA RETROGUARDIA OSPITE. Icardi va a festeggiare con Javier Zanetti in panchina

32° - L'Inter gestisce dietro ma ora si riversa in avanti senza costrutto. Rimessa per Ranocchia

30° - Palacio ammonito. Era diffidato e salterà la prossima gara con il Chievo. Si chiuderà stasera la miglior stagione personale di Rodrigo Palacio

Lo 0-1 di Giuseppe Biava

25° - Il predestinato Keita sterza sulla sinistra superando Samuel e mette in mezzo: la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza incontrare nessun arto laziale pronto a metter dentro

23° - Un giocatore non di questo palcoscenico: Keita Balde. Prova il tiro, forse troppo egoisticamente ed impegna Handanovic che non trattiene ma non deve preoccuparsi di Biglia sulla ribattuta

22° - Scontro fra Handanovic in uscita ed un giocatore della Lazio su passaggio in profondità di Felipe Anderson. L'Inter rimette: Nagatomo scodella, Jonathan controcrossa, Icardi non ci arriva. Allora prova la botta Hernanes da fuoriiiiiiiiii: rimpallata

20° - La partita perde squilli. Nessuna delle due squadre si rende pericolosa o sovrasta l'altra al momento. Adesso punizione per l'Inter. Sul punto di battuta Hernanes che dalla trequarti scodella per Samuel che salta altissimo ma non colpisce. Rimessa per Berisha

15° - Kovacic e Nagatomo mandano al manicomio Gonzalez sull'esterno sinistro. Dribbling e velocità, bene i due in combo. Ne esace fuori un tiro da fuori di Palacio innocuo

11° - Insidioso tiro decentrato dopo movimento a rientrare consueto di Nagatomo da sinistra, servito bene da Kovacic. Berisha non trattiene la palla sul primo palo e la sfera rotola in angolo

- Palacio era a secco da 280 minuti. Da tre gare piene. Ha firmato lui l'ultimo successo interno dell'Inter. 16° gol in A quest'anno per lui

- Rettifico il gol che erroneamente ho assegnato a Cana è di Biava, che devia quanto basta la sfera per rendere efficace la sponde di Cana stesso

6° - PALACIO, CHE SPETTACOLO A SAN SIROOOO! E' GIA 1-1. TOCCO SOTTOPORTA SULLA LINEA DEL FUORIGIOCO DEL TRENZA SU ASSIST ILLUMINANTE DI MATEO KOACIC CHE SQUARCIA LA DIFESA IN DUE. RIBOLLE SAN SIRO

- Cerca di reagire l'Inter. Sempre Hernanes protagonista con un tiro poco insidioso da fuori area su cui Berisha non deve nemmeno sprecarsi

2° - LAZIO IN VANTAGGIOOOOOOOOOOOOOOOO! LOIK CANA PORTA LA LAZIO AVANTI AL PRIMO MINUTO. PUNIZIONE CROSS DALLA SINISTRA, SPONDA DI CANA LASCIATO IN AREA DA SOLO, NESSUNO IN MEZZO A TOCCARE E LA PALLA ENTRA. 1-0

1° - Sono già due le palle perse per Hernanes. La prima sull'esterno destra quando Biglia con un contrasto ha messo fuori. Poi, in contropiede, il Profeta ha sprecato un garnde gioco di gambe di Kovacic

- Calcio d'inizio battuto. Javier Zanetti si prende gli applausi scroscianti.

20.46 - Ultima partita da titolare di Kuzmanovic: a Livorno. Intanto qualche fischio per Mazzarri

20.45 . Le squadre lasciano il tunnel ed entrano in campo

20.35 - Mancano dieci minuti alla gara

20.31 - Ausilio: "Non sta a me dire che collocazione avrà Zanetti ennla società. E' la storia dell'Inter, un grande uomo ed un grande calciatore. Thohir domani a Londra. I tifosi dell'Inter possono sognare il top player o devono escluderlo? Escluderlo, io sono per un calcio realistico. Dobbiamo fare auto-finanziamento. Logicamente vogliamo costruire una grande squadra. Hernanes ha fatto subito bene da quando è qui. L'anno prossimo sarà il suo anno"

20.29 - Moratti: "Javier Zanetti ha tutti i miei stessi ricordi, abbiamo convissuto per tanto tempo. Spero oggi tutto sia fatto in suo onore e per lui. Il calcio è emozione. Mi sarebbe piaciuto vederlo in campo dall'inizio"

20.21 - Javier Zanetti si gode gli ultimi momenti da calciatore a Javier Zanetti:

20.19 - Fuori dallo stadio la Nord aspetta Javier Zanetti e dedica qualche pensiero alle istituzioni: "Dateci il daspo a vita. Verremo a casa vostra a vedere la partita. Siamo tutti un po' carogne".

20.15 - Il tweet di Alessandro Del Piero: "In piedi per applaudire Ryan Giggs e Javier Zanetti, che hanno onorato il calcio. Due grandi capitani! Ale"

20.14 - Tutti i giocatori dell'Inter sono entrati in campo con questa maglia per il riscaldamento

20.10 . Felipe Anderson, molto amico di Hernanes: "Sapete benissimo che Hernanes può risolvere la gara con un tiro o un passaggio decisivo all'improvviso"

20.06 - Ecco la formazione ufficiale della Lazio, all'interno della quale non mancano le sorprese. Felipe Anderson e Keita dietro Klose con Mauri e Candreva fuori dalla formazione titolare (il secondo è abbastanza stanco). Difesa a tre confermata. In mezzo al campo Onazi sorpassa Ledesma. Ecco gli undici nel dettaglio: Berisha; Biava, Cana, Andre Dias; Alvaro Gonzalez, Onazi, Biglia, Bruno Pereirirnha; Felipe Anderson, Keita; Klose. In panchina: Strakosha, Guerrieri, Ciani, Novaretti, Elez, Pollace, Filippini, Ledesma, Perea, Candreva, Minala

20.00 - Thohir: "Domani a Londra? Principalmente ci vado per alcuni incontri di materia economica. Saluterò il mio amico presidente del QPR. Stiamo pensando di ritirare la maglia numero 4. Vogliamo continuare con Mazzarri. Due top player da comprare? Dobbiamo miglioreare il centrocampo e forse anche in attacco dobbiamo aggiungere qualcosa"

19.59 - La fascia speciale di capitano riservata a Zanetti

19.55 - Intanto triplice fischio ad Udine dove il Verona pare aver gettato ogni opportunità di arrivare in Europa residue pareggiando 2-2 sul campo di Guidolin e soci. In vantaggio con Toni ed Hallfredsson gli scaligeri sonostati raggiunti da Di Natale e Badu (94°). Questa quindi la classifica aggiornata di Serie A

Il Verona guadagna solo un punto superando la Lazio e portandosi a -3 dall'Inter

19.54 - Ecco le parole di Javier Zanetti al sito ufficiale nerazzurro:

"Emozionato? Sì, grande emozione durante tutta questa settimana, per le tante persone che mi vogliono bene arrivare oggi a San Siro sarà speciale. Sarà dura trattenere l'emozione. Credo che un momento così non si prepari, speriamo sia una grande festa per tutti. Siamo una squadra che ha grande voglia di fare bene". Così Javier Zanetti ai microfoni dei giornalisti presenti all'interno del "Meazza" prima di Inter-Lazio.
"Quante emozioni? Ultima gara ufficiale si, magari ce ne sarà un'altra per festeggiare. C'è grande emozione che non posso nascondere. Sono passati quasi 20 anni e c'è un legame pieno d'amore nei confronti dei tifosi. E' talmente forte che nessuno potrà cancellarlo. Prima di tutto però c'è la partita, bisogna fare il massimo per ottenere una vittoria che serve a poter centrare l'Europa League. Io come Facchetti? Adesso non esageriamo... Giacinto è Giacinto. Quello che posso dire è che sarà bellissimo continuare a fare parte di questa famiglia".
"Sarà una partita difficile e complicata perché credo che la Lazio sia una grande squadra.
Stasera sarà una grandissima emozione, è inutile nascondere tutto quello che mi sta succedendo dentro. Ho avuto attestati di stima da inizio settimana e ringrazio tutti quanti per tutto questo. Ora però testa alla Lazio".

19.50 - Formazione ufficiale dell'Inter, senza sorprese. Zanetti non è negli undici. Handanovic in porta; Ranocchia, Samuel, Rolando; Jonathan, Hernanes, Kuzmanovic, Kovacic, Nagatomo; Icardi, Palacio. Confermato anche Kuzmanovic al posto di Cambiasso. La panchina: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Andreolli, Campagnaro, D'Ambrosio, Alvarez, Guarin, Taider, Botta, Milito

19.47 - Il centro del campo a San Siro:

19.46 - Striscioni per Pupi fuori San Siro

19.46 - Maglia speciale per Javier Zanetti. Un mito che se ne va

19.45 - Buonasera e benvenuti da Vavel ed Antonello Angelillo alla diretta live dell'anticipo serale Inter - Lazio, valevole per la 37°, nonché penultima, giornata di Serie . Scontro diretto perché vale una buona fetta della lotta all'Europa, in cui oltre ad Inter e Lazio, sono invischiate anche Torino, Parma, Milan e Verona. Tutte in corsa per due posti con Torino - Parma altro incrocio fondamentale nella tornata di partite odierna. Questa la classifica attuale:

L'Inter si trova al quinto posto della graduatoria, a 4 lunghezza dalla Fiorentina che andrà sul campo del Livorno non ancora matematicamente condannato domani pomeriggio per mettere in cassaforte il quarto posto. Dietro l'Inter si piazzano due punti dietro il Torino, tre punti dietro il Parma ed il Milan e quattro dietro Verona ed appunto Lazio. Lazio che con una vittoria avvicinerebbe l'Inter ad un punto appena, risollevando le quotazioni per l'accesso all'Europa League. Oltre a Inter - Lazio, Livorno - Fiorentina e Torino - Parma sono queste le altre sfide che le squadre invischiate per accaparrarsi la qualificazione all'EL affronteranno in questo weekend: Atalanta - Milan ed Hellas Verona - Udinese, anticipo delle 18 di oggi. Nell'ultima giornata di Serie A saranno invece questi gli scontri infuocati: Lazio - Bologna, Napoli - Verona, Chievo - Inter, Parma - Livorno, Milan - Sassuolo e Fiorentina - Torino.

L'Inter non è in un momento di forma straordinario. La scorsa giornata ha perso il derby giocando malissimo ed andando sotto per un colpo di testa di De Jong. Ancor prima aveva pareggiato in casa contro il Napoli per 0-0. Due gare senza vittoria che hanno messo sotto accusa mister Mazzarri, a vista di molti principale colpevole della stagione fin troppo altalenante e per non aver concesso la passerella dell'ultimo derby a Javier Zanetti, tanto che su Twitter è impazzato l'hashtag #Mazzarrivattene. Queste un paio di statistiche sugli ultimi risultati dell'Inter:

La Lazio viene invece dal pareggio in extremis in casa contro il Verona per 3-3. Precedentemente aveva vinto 0-2 a Livorno e prima ancora pareggiato sempre per 3-3 con il Torino. Ciò significa tre gare consecutive senza sconfitta. Un filotto che ha fruttato 5 punti nelle ultime 3 partite ed ha rilanciato le amibizioni di accesso in Europa League. Queste un paio di news sul momento di forma dei bianconcelesti che oggi sono al bivio: vincere e continuare a sperare oppur perdere ed abituarsi ad una stagione senza impegni infrassetimanali:

All'andata, all'Olimpico, una gran giocata di Klose al volo fece sì che prevalesse la Lazio. Un 1-0 triste in cui Ricky Alvarez e Guarin non seppero combinare nulla di importante a supporto di Palacio ed in cui Hernanes vestiva ancora la maglia biancoceleste. Questi gli highlights della gara con il lampo di Miro Klose unico squillo del pomeriggio in un clima di "volemose bene" dettato anche dal gemellaggio fra le due curve:

Proprio quel Miro Klose che, casualmente in contemporanea all'imminente avvento dei Mondiali, come ogni Maggio, in un modo o nell'altro non si trova nell'undici titolare L'attaccante tedesco convocato da Low per la rassegna intercontinentale da tenersi in Brasile quest'anno ha messo a segno 8 reti in totale per la Lazio e presumibilmente chiuderà la stagione senza sfondare il muro della doppia cifra, cosa riuscitagli in entrambe le due stagioni precedenti. Il top scorer della Lazio si chiama Antonio Candreva, autore di 12 reti. Dopo Candreva (6 dei 12 su rigore) e Klose (8) troviamo Lulic con 7 marcature (oggi squalificato), Keita Balde con sei e Perea con cinque. Restringendo il conteggio solo alla Serie A l'ordine non viene sovvertito. Solo Mauri si infiltra nelle zone basse con quattro gol segnati. Il miglior assistman stagionale dei laziali è sempre Antonio Candreva, che conta 10 assist e mette a segno la sua personale doppia doppia. Poi Keita con nove e Klose con cinque.

Nell'Inter il miglior marcatore è Rodrigo Palacio che ha messo a segno 17 reti in stagione. Dietro di lui il suo compagno di merende Icardi con otto gol. Dietro le due punte argentine si piazza le banda dei difensori: Nagatomo (5), Rolando (4) e Jonathan (4) dominano la parte medio-bassa di questa speciale graduatoria. Nessuno stravolgimento contando solo la A. Per la palma di miglior assistman la corsa è fra Guarin e Ricky Alvarez, punti fermi ad inizio stagione ed ora relegati in panchina: il colombiano ne conta 8, l'argentino fresco di convocazione per il Mondiale, 7. Dietro di loro Jonathan e Palacio con 6. Saranno loro i deputati a mettere fine al digiuno da gol che è sceso sull'Inter.

Nelle ultime dieci gare giocate dall'Inter Icardi ha segnato 5 reti con Palacio a 4. Nella Lazio Nelle ultime dieci gare giocate Candreva è il miglior marcatore visti i cinque centri. Poi Lulic con quattro. Ma l'uomo oiù in forma è Mauri che da quando gioca da falso centravanti va a segno sempre: 3 reti nelle ultime 3 partite. Nelle ultime dieci gare solo due volte la porta della Lazio è rimasta involata, quella dell'Inter sei volte.

Passiamo alle probabili formazioni. L'Inter deve fare a meno di una delle colonne portanti dell'undici tipo: salterà l'anticipo infatti Estaban Cambiasso per squalifica. Al suo posto, in cabina di "regia" dovrebbe trovare spazio Kuzmanovic, favorito su un accentramento di Hernanes con inserimento di Guarin, Taider o Ricky Alvarez. Ai fianchi del serbo troveremo, come di consueto, Hernanes a destra e Kovacic a sinistra. Esterni i soliti Nagatomo e Jonathan, con il secondo che dovrebbe fare staffetta con Javier Zanetti al fine di concedere al capitano interista qualche minuto nella sua ultima gara casalinga da giocatore. In difesa Ranocchia sarà preferito ancora una volta a Campagnaro con Samuel al centro della difesa a tre e Rolando a sinistra. Davanti Icardi con Palacio. Stagione finita per Juan Jesus. In panchina: Carrizo, Castellazzi; Andreolli, Campagnaro, D'Ambrosio; Zanetti, Taider, Guarin, R.Alvarez; Botta, Milito. Diffidati: Alvarez, Campagnaro, Hernanes, Jonathan, Juan, Nagatomo, Palacio, Taider.

Questi i convocati di Mazzarri:

Portieri: Samir Handanovic, Juan Pablo Carrizo, Luca Castellazzi;
Difensori: Jonathan, Javier Zanetti, Marco Andreolli, Hugo Campagnaro, Andrea Ranocchia, 25 Walter Samuel, Danilo D'Ambrosio, Rolando, Yuto Nagatomo;
Centrocampisti: Mateo Kovacic, Ricky Alvarez, Fredy Guarin, Zdravko Kuzmanovic, Saphir Taider, Hernanes;
Attaccanti: Rodrigo Palacio, Mauro Icardi, Ruben Botta, Diego Milito.

Il miglior marcatore contro la Lazio dei nerazzurri che oggi presumibilmente scenderanno in campo oggi è Rodrigo Palacio che ha nella Lazio la sua quarta vittima preferita: 4 reti in 7 gare. Icardi, Jonathan e Nagatomo contro la Lazio devono ancora segnare, così come Hernanes e Kovacic. In difesa, Samuel, ne conta due su 16 apparizioni contro i biancocelesti.

Il giocatore più ammonito della stagione nerazzurra è Ranocchia, che come Samuel conta ben 9 cartellini gialli. Subito dopo Juan Jesus a quota 7. Un'espulsione a testa per Handanovic e Belfodil. Il più volte subentrato è Kovacic con 18 ingressi in campo a partita in corso. Il più volte sostituito Guarin con 12 uscite dal campo anzitempo.

Queste le parole in conferenza stampa di Walter Mazzarri


Diverse le defezioni in casa Lazio. In primis Lulic è squalificato per l'espulsione rimediata contro il Verona. In difesa Radu e Konko sono fuori gioco per problemi fisici mentre Marchetti ed Helder Postiga hanno terminato anzitempo la stagione. Cavanda è fuori rosa ed Ederson sta finendo di vivere la sua seconda stagione da desaparecido. Reja, soppesate tutte queste assenze, starebbe quindi pensando di tornare alla difesa a tre con Cana, Biava e Dias deputati a proteggere Berisha. Novaretti e Ciani dalla panchina. La mancanza di terzini costringe poi l'allenatore della Lazio a dover impiegare Bruno Pereirinha largo a sinistra e una mezzala come Alvaro Gonzalez da esterno destro. Al centro del centrocampo Cristian Ledesma con Biglia. Onazi l'alternativa più muscolare a questo centrocampo dal passo lento. In attacco Mauri fungerà ancora una volta da falso centravanti con ai suoi lati Candreva (recuperato) ed il prodigioso Keita. In panchina Klose, Felipe Anderson, Perea, Minala e Kakuta i jolly da adoperare a partita in corso. Nel caso Candreva non dovesse essere ritenuto al 100%, pronti Klose con decentramento di Mauri.

Questi i convocati di Reja:

Portieri: Berisha, Strakosha, Guerrieri;
Difensori: Biava, Dias, Ciani, Novaretti, Pereirinha, Cana, Elez, Pollace, Filippini;
Centrocampisti: Ledesma, Onazi, Mauri, Candreva, Gonzalez, Biglia, Felipe Anderson, Minala;
Attaccanti: Klose, Perea, Keita, Kakuta

Nella Lazio i migliori marcatori contro l'Inter sono Klose con due reti in 7 presenze e Mauri con due in 18. Discorso a parte merita Keita, autore di una doppietta contro l'Inter Primavera nella sua unica gara contro la squadra milanese. Una rete a testa per Ledesma (20 presenze), Biava (15) e Candreva (11)

Il biancoceleste più indisciplinato è sicuramente Lulic che sul taccuino personale ha dieci cartellini gialli ed un rosso. Subito dopo Radu con 9 ammonizioni e Cana con 7 ammonizioni ed 1 rosso per doppio giallo. Ben tre giocatori oltre la doppia cifra di ingressi a gara in corso: Keita e Perea primi a 11 ingressi, Onazi secondo a 10. I più estromessi Candreva e Gonzalez con 10 sostituzioni a sfavore.

Queste le parole di Edy Reja in conferenza stampa (credit to Calciomercato.it):

EMERGENZA INFERMERIA - "Dispiace per gli infortunati, una costante dal mio arrivo. Queste stagioni sono pesantine perché abbiamo giocato spesso anche tre gare a settimane. Dovrò cambiare sistema di gioco a fronte della situazione attuale. Non vorrei che oggi in rifinitura salti fuori qualche altro problema... Candreva si è allenato con noi ieri, ma sta cercando di smaltire un po' di fatica dopo un campionato in cui ha dato tutto. Vedremo se mi darà la disponibilità dopo averci parlato. Non ho ancora deciso l'assetto tattico, probabilmente la difesa sarà a tre".

ERA REJA - "Non sono sorpreso da quanto leggo spesso sui giornali: cinque quotidiani possono riferire in maniera giusta le mie parole, qualche altro no, ma ormai ci sono abituato. Dico con umiltà e modestia che ho fatto 33 punti e se dovessimo confermare questa tendenza avremmo 66 punti, ossia Europa League piena. Sento sempre dire che dovrebbe arrivare un altro allenatore, ma cosa dovrei fare di più? Sono arrivato qui e ci siamo salvati qualche anno fa, poi ho ottenuto un quarto posto a pari punti con l'Udinese, ho messo dietro di noi Milan e Roma... non c'è riconoscimento, non c'è gratificazione o soddisfazione. L'ambiente quest'anno non è facile, ma dispiace per questo periodo finale in cui non abbiamo battuto le concorrenti dirette pur segnando tre gol a gara".

EUROPA LEAGUE E CONTESTAZIONE - "L'obiettivo non è ancora fallito, ci giochiamo la minima possibilità residua. Ci sono difficoltà come gli infortuni e l'ambiente, non si può lavorare in questa maniera. Bisogna cambiare atteggiamento e critiche verso la squadra e i miei confronti: vengo fischiato allo stadio, ma non vedo perché e vorrei saperlo. Non devo piacere a tutti, ma come dicono a Roma, 'de che stamo a parla''?"

FUTURO - "Ho sempre fatto questo lavoro e mi sento ancora in condizione. Parlano i miei risultati negli ultimi dieci anni. Sono ancora in attività e nelle condizioni di dare ancora qualcosa grazie alla mia esperienza. Io sono un dipendente poi, decide il Presidente".

HERNANES - "Lo conoscete tutti e qui è stato fondamentale. Non è vero che non andassimo d'accordo, ma come potrei dire se con lui saremmo in Europa? Felipe Anderson sta lavorando e trovando sicurezze, ha mezzi importanti. Vorrei schierarlo dal 1' di qui alla fine: gli serve rodaggio ma può essere il nostro futuro".

CAVANDA - "Non è convocato. Andrò avanti con Gonzalez e Pereirinha".

KLOSE - "Ha lavorato bene e potrebbe partire titolare".

INTER - "Ha cambiato parecchio: vedremo i veri nerazzurri la prossima stagione".

Fra le fila nerazzurre sono ben quattro gli ex. Partiamo dal più illustre, Hernanes, che nella Lazio ha giocato 118 partite dal 2010 all'inverno del 2014 quando viene ceduto all'Inter dopo 33 reti con la maglia degli Aquilotti. Si passa poi a Carrizo, portiere che è stato di proprietà laziale per 6 anni (dal 2007 al 2013) finendo qua e là in prestito, giocando con la maglia della Lazio solo 25 partite effettive. Handanovic, altro portiere, si è fermato anche lui alla Lazio ma non ha mai indossato la casacca biancoceleste. Mudingayi ci ha giocato invece per due stagioni: 69 presenze ed 1 rete per lui. Dall'altra sponda nessun ex.

Quest'oggi a San Siro andrà in scena la 72° gara di Campionato fra Inter e Lazio in casa dei nerazzurri. Nei 71 incontri precedenti l'Inter ha trionfato 40 volte, pareggiato 23 e perso 8 volte. Il saldo dei gol è di 139 a 61 per l'Inter. Lo scorso anno trionfò la Lazio per 1-3 grazie all'autorete di Ranocchia che portò allo 0-1 ed all'errore di Ricky Alvarez dal dischetto. Sul tabellino dei marcatori i nomi furono quelli di Onazi, Hernanes ed appunto Ranocchia. Due anni fa l'ultima vittoria nerazzurra con un 2-1 firmato Pazzini e Milito. Un Inter - Lazio nel lontano 15 Maggio 196 sancì anche la vittoria del decimo scudetto interista nella storia.

Fra i due allenatori sono 10 i precedenti. Primo incontro il 18 Marzo 2004. Mazzarri in sella al Livorno, Reja al Cagliari: 1-1 in casa dei toscani in Serie B. Successivamente tre partite con Reja al Napoli e Mazzarri alla Samp: il 16 agosto 2007 Reja batte Mazzarri 2-0 con Mazzarri che gli rende pan per focaccia al ritorno con un altro 2-0, stavolta in suo favore ed a Marassi. L'anno dopo Reja si impone sempre 2-0 sulla Samp di Mazzarri. Reja poi lascia Napoli il 10 Marzo 2009. Qualche mese dopo, ad Ottobre, lì arriverà Mazzarri. I due si re-incontrano quando Reja firma per la Lazio: nella stagione 2009-10 un solo scontro, al ritorno, con il Napoli capace di fare un punto a Roma nella tana laziale. La stagione seguente la Lazio vince 2-0 in casa ed il Napoli 4-3 al San Paolo. Nella stagione 2011-12 0-0 a Fuorigrotta e 3-1 all'Olimpico. Poi Reja verrà esonerato dalla Lazio e non troverà più Mazzarri fino all'andata di questo campionato in cui ha battuto Mazzarri per 1-0. In totale fanno 10 gare con 5 vittorie per Reja, 2 per Mazzarri e 3 pari.

L'arbitro della gara sarà il signor Davide Massa che in stagione ha già diretto l'Inter nella vittoria esterna per 0-3 ad Udine e la Lazio nella vittoria per 2-0 contro il Cagliari e nell'1-1 contro la Juventus. In totale ha arbitrato tre volte l'Inter vedendola vincere, pareggiare e perdere. Nessun rigore concesso a favore o contro così come nessuna espulsione decretata a favore o a discapito. Tre le direzioni di gara della Lazio, anche: 2 vittorie bianconcelesti ed 1 pareggio. Ha concesso tre rigori ai biancocelesti in tre partite (nessuno agli avversari) e decretato un espulsione per gli avversri. Marzaloni e Cariolato i guardalinee, Liberti il quarto uomo, Bergonzi e De Marco gli addizionali. La partita dovrebbe disputarsi sotto un cielo leggermente nuovoloso con temperatura fra gli 8 ed i 20 gradi centigradi. Il ricorso nerazzurro contro la chiusura della curva Nord per insulti a Balotelli nel derby è stato respinto e quindi Javier Zanetti giocherà la sua ultima partita a San Siro senza ultrà.