Terza vittoria consecutiva mancata per l’Inter di Mazzarri che non va oltre l’1-1 a San Siro contro il Cagliari. Pinilla porta in vantaggio i sardi su rigore, Rolando pareggia nella ripresa. Poi l'Inter si getta in avanti ma è sfortunata: solo la traversa nega il 2-1 a Icardi.
Al termine della partita, Walter Mazzarri ha commentato così ai microfoni di Rai Sport il pareggio col Cagliari: “Inter un po' discontinua? Non è facile fare 90 minuti nello stesso modo, anche con un Cagliari bene messo in campo. Faccio i complimenti ai sardi, giocano bene, un bel calcio, hanno fatto delle scelte abbastanza coraggiose. Loro possono fare male con i loro interpreti, noi siamo stati bravi a non farli ripartire. Purtroppo anche oggi ci è andata male dal punto di vista degli episodi”. “Eravamo tutti un po' arrabbiati, anche perché oggi abbiamo fatto di tutto per portare a casa i tre punti”. - continua Mazzarri - “E' un'annata particolare, oggi dopo due vittorie tutti parlavano della terza, sembrava che un po' ce la stessimo tirando. Alla mia squadra non posso rimproverare nulla. Speriamo cambi il vento”.
Qualche considerazione, per Mazzarri, anche sui singoli. Hernanes, oggi assente, e Icardi su tutti: “Hernanes ha quello che ci è mancato un po' finora. Lucido, con qualità e dà sicurezza anche con personalità. E poi calcia bene i piazzati, fondamentale in queste partite. Basta trovare la giocata vincente e lui è uno di quelli che in queste cose è decisivo. Per Icardi oggi un tempo fatto bene. Ora vediamo, valutiamo in settimana se è il caso di partire dall'inizio”.
Nel dopogara spazio anche alle parole dell’autore del gol nerazzurro, Rolando che, ai microfoni di Sky, esprime la sua amarezza per i tre punti mancati: “Abbiamo giocato molto bene, specie nel secondo tempo, dopo aver subito un rigore che non c'era. Abbiamo preso anche una traversa, spiace, ma questo è il calcio. La serie A è così, succede che l'avversario giochi bene trovi un gol nell'unica chance, peraltro su rigore. E' difficile per tutti affrontare squadre sempre chiuse. E’ un peccato per noi, per il presidente e per i tifosi, tutti vogliamo vincere”.