Walter Mazzarri durante la conferenza che precede la gara di domani in programma alle ore 15 allo stadio Giuseppe Meazza tra Inter e Catania, risponde alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa che si concentrano sul caso Guarin, sul rendimento della squadra e sulle previsioni per il futuro.
La prima domanda riguarda però gli ultimi risultati dell'avversario che si troverà davanti domani e si chiede al Mister se è sorpreso da essi, ma per Mazzarri sono più importanti i punti per la sua squadra, insiste che bisogna fare punti, vincere ed essere cinici e si dice sorpreso dalle difficoltà incontrate in questa prima parte della stagione del Catania, probabilmente dovute anche al cambio di tecnico. Viene chiesto poi cosa pensa l'allenatore delle prossime partite importanti che arriveranno. Mazzarri risponde che lui preferisce giocarsela a viso aperto e insiste sul raggiungimento dei tre punti che sono fondamentali. Inevitabile poi una domanda sul caso Guarin. Come reintegrarlo? Mazzarri dice che non sarà convocato e rispetto al mercato risponde con un secco "no comment".
Gli viene chiesto anche se sia stato difficile isolare la squadra da tutto ciò che è successo in settimana e Mazzarri risponde dicendo che lui, come i suoi gicoatori, hanno cercato di analizzare la partita di Genova per capirne gli errori, cercando di non leggere i giornali e non informarsi più di tanto. Specifica inoltre la sua convinzione che l'Inter finirà la stagione alla grande, perchè tutti ci credono e vogliono fare bene.
Sull''analisi degli errori difensivi dell'ultimo , il Mister risponde che spesso ultimamente son stati gli episodi a penalizzare la squadra. L'Inter sta pagando ogni errore, anche il più lieve. Sul dubbio che potrebbe abbandonare a fine stagione, Mazzarri risponde che il suo pensiero è al Catania e non altro, anche perchè non appartiene al suo stile pensare cosa succederà alla fine dell'anno.
Una domanda poi sulle ultime prestazioni di Alvarez e Palacio, un po' deludenti nelle ultime uscite; come potrebbero riprendersi? "Sono giocatori molto versatili e possono perdere un po' di lucidità in una stagione così lunga". Riguardo Thoir, Mazzarri specifica che il suo ruolo è fondamentale e lo sente presente all'interno della società come ogni persona che ne fa parte e che vuole fare bene: questo è il messaggio che sta cercando di trasmettere a tutti i suoi giocatori. E il mercato? "Non vedo l'ora che finisca"
Considerazioni anche su Milito e il neo acquisto Ruben Botta. Milito ha chiaramente bisogno di trovare la giusta forma, ma ha già fatto molto bene. Per quanto riguarda Botta il Mister è entusiasta, domani partirà dalla panchina ma potrebbe entrare appena ce n'è bisogno.
Un'ultima domanda sull'intervento dei tifosi che apprezzano molto il lavoro e la professionalità dell'allenatore e un po' meno l'organizzazione societaria. Mazzarri risponde che è importantissimo il sostegno dei tifosi, grazie al quale i giocatori possono dare il 100%. "Il cambio di presidenza è arrivato solo a campionato avviato, bisogna avere pazienza e i tifosi lo capiranno".