Il grande giorno è arrivato, Welcome back Seedorf. SI è appena conclusa la conferenza stampa del neo tecnico rossonero che parte così: “Ringrazio tutti per il saluto caloroso. Sono felice di essere tornato a casa con molta voglia di fare, di lavorare, di trasmettere entusiasmo e allegria per fare al meglio questo lavoro che per noi è una fortuna. Queste sono le mie prime parole anche alla squadra”.
Sulla filosofia da adottare “È giusto analizzare i problemi senza mai perdere di vista le nostre qualità. Questa squadra non ha espresso i numeri e i propri valori, può succedere ma questo è un club prestigioso e tutti dobbiamo metterci al lavoro con entusiasmo ed ottimismo con la voglia di giocare bene, far divertire la gente. E’ più facile fare risultato giocando bene”
Di certo l' Olandese trova un Milan in una situazione non facile, sia a livello di classifica e sia per la mancanza di spirito: "Non è bella da guardare e quindi il focus è dedicato a ritrovare lo spirito del gruppo che c’è comunque perché è un gruppo unito. Ma cercheremo la gioia e l’allegria di giocare. Sarà importante anche l’appoggio dei tifosi, sono sicuro ci daranno l’energia che la squadra ha bisogno e sono convinto che la squadra risponderà positivamente. Io ho parlato di una filosofia da costruire, sono qui da due giorni. Devo ancora conoscere bene la squadra e cercherò di farlo il prima possibile insieme a loro. Darò la mia idea, da domani inizieremo un percorso che ci permetterà di andare molto meglio”.”
Nuovo ruolo, nuova carriera, un po in anticipo rispetto al piano iniziale: “Io devo dimostrare tutto, inizia una nuova carriera. Mi sento pronto per la sfida ma saranno risultati e lavoro che dovranno confermare la bontà del mio nuovo ruolo. Mi sento pronto e mi piacciono le sfide. Le situazioni arrivano naturalmente. Da tempo mi sono preparato al post calcio giocato, e questo mi ha dato una certa libertà mentale. Credo di aver lasciato un segno importante in Brasile e mi sentivo sereno di poter iniziare questa nuova avventura, anche per senso del dovere visto che è arrivata la chiamata del Milan””.
Mario Balotelli, con Allegri non ha mai fatto il salto di qualità da grande campione, Seedorf crede in lui: "Mario è un ragazzo molto dolce, lo conoscevo già un po’ prima, tutti sappiamo delle sue qualità. Sono qui per aiutarlo a crescere e ho visto molta disponibilità da parte sua. Ma sarà importante la filosofia di gioco di stampo offensivo. I giocatori meritano una situazione migliore, c’è grande voglia da parte loro di uscire da questo momento e conoscerò meglio e valuterò con loro le loro condizioni e caratteristich”.
E' stato il presidente Silvio Berlusconi a volerlo fortemente: "Lasciamo questo alla presentazione credo che le cose legate a questo le lascerei ad un’altra conferenza. Sapete tutti del mio affetto per il presidente, sono felice ed onorato di avere la sua fiducia come quella del Dott. Galliani con il quale ho un grande rapporto da più di dieci anni. Il calcio dà emozioni ed è bello riviverle con loro”.
Ritroverà un sacco di ex compagni di squadra, ma ha voluto spendere un paio di parole suo sul grande amico Kakà: Ritrovo un amico, ci siamo abbracciati calorosamente, ci siamo sentiti poco prima del mio arrivo, so che posso contare su di lui come persona soprattutto. E anche in campo si è ripresentato bene, ha fatto vedere di nuovo il suo valore, crescerà ancora e sarà esempio per i compagni. I suoi valori sono importanti come quelli del Milan. Spero di integrarmi con il lavoro di tutti, anche del settore giovanile con Galli e Inzaghi e di riportare in auge quei valori che hanno sempre contraddistinto questo club. Si può avere preso un virus ma è già arrivato l’antivirus”
E infine il problema del razzismo in Italia: "Il razzismo esiste dappertutto, ma il Milan sta dimostrando di essere un club innovativo e coraggioso e le azioni dimostrano di più delle parole”.