L'era Ballardini comincia con uno 0-0 poco entusiasmante, che ha messo ancora una volta in mostra la scarsa vena realizzativa del reparto offensivo emiliano. Bianchi ha fatto una buona prestazione, servendo sponde interessanti ai compagni, i quali però non gli hanno mai dato una mano, lasciandolo spesso in balia della difesa biancoceleste.
Lo scialbo pareggio contro la Lazio, frutto di una prestazione altalenante, con qualche segnale di risveglio da parte del collettivo, non è però piaciuto ai tifosi del Bologna, i quali, a fine partita, hanno ricoperto la squadra di fischi e contestazioni.
Diamanti non ha gradito il trattamento che i tifosi hanno riservato alla squadra: "Era una partita difficile, contro una squadra ostica. Abbiamo dato il massimo, in Italia si tende sempre a contestare quando le cose non vanno."
Ballardini, alla prima sulla panchina del Bologna, ha avuto modo di toccare fin da subito con mano il difficile ambiente in cui i felsinei sono immersi:" Siamo stati attenti e bravi. Mi è piaciuta l'umiltà di stare sempre nella partita. E' necessario però migliorare la qualità del gioco perchè in serie A l'attenzione non basta. Le difficoltà ci sono, ma dobbiamo guadagnarci la stima dei nostri tifosi."
Relativamente al mercato, il tecnico ha passato la palla in mano alla società: "I dirigenti sanno bene come si devono muovere e cosa serve a questa squadra." Floccari sarebbe in questo senso l'indiziato numero uno.