Alla vigilia della partita di Coppa Italia contro l'Udinese, il tecnico dell’Inter, Walter Mazzarri, ha parlato della gara valida per gli ottavi di finale della competizione. Si torna, dunque, in campo tre giorni dopo la pesante sconfitta subita a Roma contro la Lazio: “Ho chiesto ai ragazzi di non fare gli errori che abbiamo fatto lunedì perchè, al di là dei 90 minuti, non meritavamo di perdere. Questo stato d'animo particolare deve essere trasformato in qualcosa di positivo”.
Ottavi di Coppa Italia, dunque. L’Inter farà di tutto per passare il turno, parola di Mazzarri: “Bisogna affrontare ogni gara come fosse una finale, per crescere, per tornare a essere competitivi. E ben venga che sia in Coppa Italia, però non deve essere presa come un obiettivo preciso. Certo è che faremo di tutto per passare il turno”. Mazzarri ha poi voluto fare chiarezza sulle sue scelte tattiche, soprattutto in avanti, spesso criticate: “Purtroppo Icardi, dato che il ritornello è perchè non si gioca con due punte, non potrò averlo per dei problemi in seguito all'operazione che ha avuto. Tengo a precisare che due attaccanti, Milito e Icardi, non li ho mai praticamente avuti a disposizione. Quindi chi vuole criticare stia un pochino più attento a questi aspetti".
In questi giorni sono stati fatti tanti paragoni tra l’Inter e il Milan, due squadre “in crisi”. Il tecnico di San Vincenzo la pensa così: ”Se si vuole fare un paragone tra Inter e Milan, non scordiamoci quanti punti ha fatto questo gruppo che io ho ereditato nel girone di ritorno dell'anno scorso. Il rapporto va fatto su come è finito il campionato e guardare il fatto che quelli che hanno finito il campionato l'anno scorso, l'hanno iniziato con me. E non c'è paragone perchè anche la squadra che è partita l'anno scorso, aveva 4 o 5 interpreti diversi da quelli che ho avuto io quest'anno. E poi è proprio il campionato a essere diverso: l'anno scorso il Milan è arrivato terzo con la stessa rosa che è ripartita quest'anno e in più ha avuto dei giocatori in arrivo dal mercato. Paragonare la nostra annata a quella del Milan non mi sta bene perchè c'è una diversità totale, senza considerare che ad oggi sono comunque nove punti dietro di noi”.
Infine un pensiero sull’avversario, quell’Udinese sconfitta 3-0 in campionato. Domani però sarà tutta un'altra storia: “Domani sarà una gara difficile, come sempre a Udine, hanno un bravo allenatore e grandi giocatori. Non bisogna sottovalutare, purtroppo si dovrà giocare lontano dai nostri tifosi e questo è un peccato perchè in questo momento ci sarebbe servito averli vicino”.