Alla Lazio basta l'acuto di Miroslav Klose per mettersi alle spalle il periodo negativo e festeggiare al meglio il ritorno in panchina di Edy Reja. Contro l'Inter finisce 1-0, risultato maturato attraverso l’unica vera occasione da goal costruita. Brusca frenata per i nerazzurri che precipitano a - 8 dalla zona Champions.
Comincia male, dunque, il 2014 della squadra di Mazzarri. Prestazione deludente da parte di molti giocatori nerazzurri, la pensa così Diego Milito, rientrato oggi dopo l’infortunio: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, siamo amareggiati ma non bisogna mollare. Dobbiamo continuare per la nostra strada. Sappiamo che è un campionato duro, però manca ancora tantissimo”. Deluso per la sconfitta ma felice per il suo rientro in campo: “Sono contento per il rientro, mi sto allenando con la squadra. Siamo sulla buona strada”.
Si parla anche di altri temi; ad una domanda riguardante il suo futuro l’argentino risponde così: “Non sto pensando al futuro, penso al presente e a giocare perché il campo mi è mancato. A 34 anni non posso pensare al futuro”. E sull’obiettivo Champions: “Lotteremo fino alla fine. Sappiamo che è difficile, ma non bisogna mollare, alla fine tireremo le somme”.
Inoltre, si fa riferimento per l’ennesima volta agli episodi arbitrali a sfavore dell’Inter. Questa l’opinione di Milito: “Credo che è un periodo che ci gira male sotto questo punto di vista. Non ci danno rigori e quello su Rolando poteva starci. Siamo penalizzati, ma dobbiamo guardare avanti, già dalla gara di Coppa ad Udine”.
Come anticipato dal Principe, dunque, ora si pensa a giovedì quando i nerazzurri saranno impegnati a Udine per gli ottavi di Coppa Italia. Gara che potrebbe essere utile per Milito, a livello di minutaggio: “Sarò un'opportunità in più per il mister, dopo che sia io che Icardi siamo stati fuori parecchio. Voglio aiutare la squadra”.