Negli occhi degli interisti si rivede ancora la gioia del gol di Palacio, il bellissimo gol della punta argentina che ha deciso il derby contro i cugini. Ma ora è tempo di voltare pagina, ora il campionato riparte, ora tocca pensare alla Lazio.
Dopo la pausa invernale finalmente torna la Serie A, finalmente si ricomincia a fare sul serio e per gli uomini di Mazzarri, l’avvio non è dei più semplici: in due settimane sono cambiate molte cose, in primis l’avversario dei neroazzurri perché la squadra biancoceleste, dopo l’esonero di Petkovic con le conseguenti bufere societarie, vede ora sulla sua panchina Edy Reja, tecnico noto nell’ambiente che, come prima cosa, cercherà di ricompattare i giocatori e ridare morale ad una squadra alla deriva rendendo la sfida più ostica di quanto si potesse pensare, anche se il campionato italiano insegna a non sottovalutare mai nessuno.
Quello che non è cambiato riguarda il capitolo infortuni che ancora affliggono i giocatori neorazzurri: Taider ha riscontrato una lesione muscolare mentre Icardi, che finalmente era tornato disponibile, ha l’influenza e, nonostante abbia seguito la squadra nella capitale, il suo impiego è in forte dubbio. A detta del tecnico sono rimaste immutate anche la grinta e la voglia di continuare a macinare punti, e di certo non ci auguriamo un cambiamento in questo settore e, soprattutto la vittoria nel derby, speriamo possa portare nuova linfa dopo alcune prestazioni sfortunate.
L’Inter di domani non presenta grandi novità: la difesa vede il solo cambio, obbligato, di Campagnaro, squalificato, per Ranocchia mentre il giovane Rolando, che ha convinto anche contro il Milan ha ormai trovato il suo posto. A centrocampo la novità riguarda Kuzmanovic, alla prima da titolare, pronto a sostituire l’infortunato Taider; niente da fare quindi per Zanetti e Kovacic, entrambi in panchina anche se il croato, elogiato nuovamente dal tecnico in conferenza stampa, potrebbe trovare comunque spazio a partita in corso; da sottolineare poi anche il ritorno di Alvarez dopo la squalifica. In attacco scelta obbligata con Guarin, al centro di numerose voci di mercato, a sostegno di Palacio, unica punta. In panchina intanto si rivede anche il Principe, Diego Milito che torna alla convocazione come promesso e, anche se non è al meglio, il suo aiuto è sempre rilevante, considerato poi che il giovane Icardi, discreto contro il Milan, non potrà assicurare con certezza il suo ingresso a causa di una forte influenza.
Testa alla Lazio quindi, perché nessuno meglio degli interisti può sapere quanto importante sia un cambio di allenatore, esattamente come successe ai neroazzurri con l’avvento di Mazzarri in panchina; attenzione al campo e alla partita, pensando a fare punti perché la lotta al terzo posto è possibile ma sempre più serrata. Nel frattempo il mercato è cominciato, si parla di un arrivo molto probabile del difensore D’Ambrosio, oltre alla possibile partenza di Guarin ma anche dell’interessamento per Lamela, in uscita dal Tottenham; discorsi che ingolosiscono i tifosi ma che non devono giungere negli spogliatoi per tutelare un ambiente che deve avere come unico interesse i punti da guadagnare domenica dopo domenica sui prati della Seria A.
Probabili formazioni: