E'sicuramente la sua miglior stagione dall'anno del Triplete, per molti è fra le più positive in assoluto dei suoi 10 anni all'Inter. Esteban Cambiasso ha ripreso in mano la squadra, complice l'assenza di capitan Zanetti e di stimoli e condizione ritrovata con Mazzarri. Baluardo davanti alla difesa, immutate capacità di inserimento in attacco con già 4 reti messe a segno in stagione. Tanto da tornare a parlar di lui in chiave Nazionale, sebbene il cuchu non ha più tempo e l'età per illudersi in vista di Brasile 2014.
ALLENATORE FUTURO, CAPITANO IN CONSEGNA PRESENTE - A 33 anni Cambiasso è tornato inamovibile ed indispensabile, per l'Inter e forse anche per la sua Nazionale. Rumors in Sudamerica lo vorrebbero vicino ad un clamoroso ritorno, lontano ormai anni sin dalla clamorosa esclusione nel 2010, un mese dopo aver vinto tutto il possibile con l'Inter di Mourinho. Era l'Argentina di Maradona, ora il Ct è Sabella, i due si conoscono perchè era il vice di Passarella ai tempi in cui il cuchu militava nel River Plate. "Sono solo voci che fanno piacere, ho incontrato Sabella alla Pinetina tempo fa, ma non abbiamo mai parlato di convocazione per me. Comunque, non sarei certo io a dire di no".
E come potrebbe, il condottiero di tante battaglie in neroazzurro: i Mondiali in Brasile rappresentano un sogno troppo grande anche per lui, che ha vinto l'impossibile in carriera. Non fa polemiche il n.19 interista, nemmeno sul 2010 o su una non chiamata futura: "Quando un giocatore dà tutto perché prendersela, non ci si può far nulla. Con i miei preparatori nel 2010 ho dato tutto per esserci ma non è bastato. Fare il massimo non è sufficiente, serve essere utili per quello che il mister sta costruendo, e lui ha tanta scelta." Sulle possibilità della selecion afferma senza mezze misure di vedere l'argentina favorita: "Abbiamo un potenziale offensivo senza eguali, è normale che quandosi ha una predisposizione così votata all'attacco si possa subire qualcosa".
Lunedì il ritorno per Lazio-Inter, forse ancora con la fascia al braccio da capitano, anche se l'infortunio di Taider potrebbe riportare Zanetti ad occupare quel posto messo al sicuro da 18 anni e mezzo. Ma con una certezza ormai lunga un decennio: Esteban Cambiasso c'è, e ci sarà. Magari da futuro allenatore dell'Inter?