Anche in una stagione come questa, nella quale il calcio milanese non è ai vertici, il derby assume un significato particolare. Anzi, forse è proprio in annate come quella in corso che Inter-Milan diventa una partita fondamentale: ci si gioca il predominio cittadino e, per entrambe le squadre, la possibilità di rilanciarsi dopo un periodo difficile; arrivare alla sosta con un derby vinto sarebbe una grandissima iniezione di fiducia per chiunque. Walter Mazzarri lo sa bene e questa sera, orfano di Ricky Alvarez, punterà sul collaudato 3-5-1-1 nella speranza di ritrovare l'equilibrio di inizio stagione.
L'Inter scenderà dunque in campo con Handanovic fra i pali, e con il consueto terzetto di difensori a sua protezione. Campagnaro, Rolando e Juan Jesus: questa dovrebbe essere la composizione della retroguardia nerazzurra. Non ci sarà dunque Andrea Ranocchia, al cui posto è stato preferito, nelle posizione di centrale, il portoghese Rolando; di fatto il difensore italiano paga le ultime prestazioni poco convincenti. Ad ogni modo, qualora Mazzarri dovesse decidere all'ultimo di schierare il numero 23, questi prenderebbe il posto di Campagnaro sul centro-destra e non di Rolando, attualmente intoccabile. Da segnalare poi il rientro in panchina di Walter Samuel, vero e proprio talismano dell'Inter nel derby.
Il punto cruciale della sfida di questa sera sarà, però, il centrocampo. Da una parte mancherà Alvarez, dall'altra capitan Montolivo; di fatto, le due squadre saranno prive dei loro creatori di gioco. E' per questa ragione che Mazzarri sta pensando all'impiego dal primo minuto di Mateo Kovacic, probabilmente l'unico centrocampista a sua disposizione in grado di sviluppare rapidamente la manovra grazie ad un'ottima visione di gioco. Al momento, però, il favorito per una maglia da titolare sembra essere Saphir Taider; l'Inter ha mostrato troppi problemi di equilibrio nelle ultime settimane per rinunciare ad un giocatore di grande intensità come l'algerino. Gli altri componenti del centrocampo nerazzurro, invece, sono ormai sicuri del posto: davanti alla difesa agirà ancora una volta Cambiasso, non più capitano perchè accanto a lui troverà Javier Zanetti, mentre le fasce saranno affidate a Jonathan a destra e Nagatomo a sinistra. Proprio questi ultimi due giocatori potrebbero essere le chiavi del derby: Mazzarri, lo sappiamo, punta moltissimo sullo sviluppo del gioco sulle fasce e sarà interessante osservare il duello tra i due esterni nerazzurri e i terzini che Allegri manderà in campo, ovvero De Sciglio ed Emanuelson.
Infine, l'attacco: con ogni probabilità Fredy Guarin agirà come nelle ultime partite sulla trequarti, a supporto di Rodrigo Palacio. Icardi potrebbe subentrare a partita in corso, mentre l'unica possibilità che Mazzarri modifichi il suo reparto offensivo è data dal possibile impiego di Kovacic: non è infatti da escludere, in tal caso, un impiego del croato sulla trequarti con conseguente arretramento di Guarin per irrobustire la mediana. Come detto, però, sembra più probabile che a scendere in campo sia Taider come interno di centrocampo.