Domenica sera a San Siro Inter e Milan scriveranno un’altra pagina della storia del derby di Milano. Con o senza le curve, rossoneri e nerazzurri proveranno a regalarsi un Natale “dolce”, vincendo il derby. Si perché, di dolce e allegro, nelle ultime uscite di entrambe, non c’è stato granchè. La squadra di Mazzarri non vince dal 9 Novembre (2-0 sul Livorno) e le ultime partite sono state caratterizzate da prestazioni sotto tono che hanno fatto precipitare i nerazzurri a -7 dal terzo posto. Non se la passa meglio la squadra di Allegri, decima in classifica e con solo 4 vittorie ottenute. Statistiche da brivido per una “big” come il Milan che, paradossalmente, è l’unica squadra a rappresentare l’Italia agli ottavi di finale di Champions League. Dunque, quello di domenica si potrebbe definire il “derby del riscatto”, visto che si gioca proprio per questo. Sarà un’occasione da prendere al volo per dare una svolta al campionato e iniziare il 2014 con il giusto slancio.
Intanto, in attesa che arrivi il tanto atteso match, qualche dato statistico. Sin qui il bilancio del derby milanese è il seguente: 75 vittorie per l’Inter e 73 per il Milan, mentre il numero di reti segnate verte anch’esso a favore dei nerazzurri, seppur in maniera marginale: 289 a 285 goal. Guardando ai tabellini del passato è evidente come il derby sia partita in cui sfoggiare l’abito delle migliori occasioni, e a testimonianza di ciò, tra le altre cose, vi sono i calciatori che, nel corso degli anni, hanno deciso una partita di così grande importanza: da Nordhal a Shevchenko, da Simeone a Inzaghi, da Meazza a Ronaldo, è stato lo spettacolo a farla da padrone, per la gioia di due tifoserie che, pur prese da sanissima rivalità, non hanno mai dato vita ad episodi violenti.
Il derby meneghino è stato spesso occasione di goleade indimenticabili, anche nei tempi che furono. Nel gennaio del 1909, ad esempio, ci fu la vittoria del Milan per 3-2, ma i cugini si vendicarono l’anno dopo, vincendo per ben 5-0, e mettendo in bella mostra il centrocampista Giovanni Capra. Nel 1949 si giocò uno dei derby più memorabili che la storia del calcio ricordi: quello che vide Inter e Milan pareggiare col risultato di 4-4, con Nyers (Inter) e Nordhal (Milan), sugli scudi, entrambi autori di una doppietta. Sempre nello stesso anno ci fu la vittoria del "biscione" sul "diavolo" col risultato, addirittura, di 6-5, firmato dalla tripletta decisiva dell’interista Amadei.
Gli anni ‘60 furono all’insegna, soprattutto, delle sfide tra il “Mago” Herrera e il “Paròn” Rocco, allenatori entrati nella storia del calcio dalla porta principale, che videro protagonisti, sul campo da gioco, giocatori come Mazzola, Suarez, Corso, Maldini, Trapattoni e Altafini. Di quegli anni è passato alla storia soprattutto il derby del 1960, con il Milan che vinse per 5-3, grazie a 4 reti dello straordinario Altafini. Del decennio del 1970, invece, si ricorda con particolare piacere il 5-1 rifilato dall’Inter (1974) ai cugini rossoneri (marcatore, tra gli altri, Bonsinsegna), mentre del 1980 sono rimaste impresse soprattutto le imprese del Milan di Sacchi e dei tre olandesi, con particolare riferimento alla vittoria nel 1988 per 2-0, firmata da una doppietta di Gullit.
Nella prima metà degli anni ‘90 è il Milan di Capello a dettar legge, vincendo anche tre scudetti consecutivi, ma la fine degli stessi anni è illuminata dalla stella del Ronaldo interista. Poco dopo, però, il leader indiscusso della stracittadina milanese diventò Shevchenko che, alla fine della sua avventura in rossonero, sarà il miglior marcatore di tutti i tempi del derby meneghino, con ben 14 goal all’attivo. La sua prestazione top è quella del 2001, con il Milan che vince per ben 6-0 sull’Inter di Tardelli: l’ucraino siglò allora una doppietta, così come la meteora Gianni Comandini. Altro derby marchiato rossonero che lasciò il segno è quello del 2002, con Shevchenko e Inzaghi in rete nel 4-2 conclusivo ai danni dell’Inter.
Il riscatto dell’Inter, dopo tanti anni di sofferenza, avviene nel 2005, quando il Milan viene sconfitto per 3-2 nella notte in cui Adriano, allora “Imperatore”, fu protagonista assoluto. Nell’era Mourinho si realizza però la completa vendetta dell’Inter, culminata nella gara d’andata della stagione 2009/2010, quando il Milan di Leonardo ne becca 4 senza batter ciglio: Diego Milito marchia a fuoco quella vittoria, tutt’ora indimenticabile per i tifosi interisti. L’ultima vittoria dell’Inter in un derby è datata invece 6 maggio 2012, con il derby spettacolo concluso sul risultato di 4-2: è la sera della doppietta di Milito, del goal su rigore di Ibrahimovic e relativi dispetti con Julio Cesar, e che consegna lo scudetto alla Juventus di Antonio Conte. L’ultimo in assoluto, in ordine cronologico, risale allo scorso 24 febbraio: 1-1 firmato El Shaarawy-Schelotto.