"E' stata una partita che penso abbiamo interpretato bene commettendo degli errori difficili perchè con il Napoli li paghi, ma credo che inizialmente sia successo tutto ciò che non ti deve succedere. Nel senso che tutto è andato a favore loro e non solo per errorri nostri.." Inizia così l'intervista rilasciata da Cambiasso ai microfoni di Inter Channel al termine del posticipo del San Paolo perso 4-2 dagli uomini di Mazzarri. Tanti gli errori difensivi e le palle gol sprecate dai nerazzurri ma è stata una partita emozionante, combattuta per tutti i 90 minuti.
"Volevamo essere protagonisti. C'è rammarico, andiamo via con una sconfitta che fa male. ma ci sono tante cose positive, oggi siamo arrivati arrabbiati perchè volevamo una prestazione migliore di quella delle ultime partite. La prestazione c'è stata, per questo c'è rammarico."
Il popolo nerazzurro recrimina per delle scelte arbitralli discutibili. Il tema caldo del post gara è proprio l'arbitraggio di Tagliavento che pare aver condizionato la gara in due occasioni almeno, prima fra tutte l'espulsione di Alvarez al minuto 71 per doppio giallo. Alvarez che salterà il derby di domenica prossima, ultimo impegno del 2013.
Anche il Cucho si unisce al dissenso mostrato da Mazzarri e da tutto l'ambiente e va giù durissimo. "Non so cosa ha detto dopo l'espulsione, faccio fatica a capire cosa ha fatto, non cosa ha detto. Purtroppo quando vede noi è sfortunato. Ricordo Inter-Juve, le manette, ricordo Inter-Roma, la sfida di oggi. C'è questa sensazione che quando viene ad arbitrarci è sfortunato. Il rigore su Palacio? Il fallo di Maggio è diventato fallo di Palacio. Non ci alleniamo nemmeno più sui rigori. Tanto finchè in tre non danno un calcio in faccia ad un nostro giocatore non ce li danno."
Anche Thohir, arrivato in Italia con la famiglia, rilancia sportivamente ai microfoni di Sky Sports. "Sto imparando adesso a conoscere il calcio italiano. L'espulsione ha ucciso la partita, gli errori fanno parte del gioco ma l'espulsione non c'era e ha cambiato la gara. Complimenti comunque al Napoli, sono doverosi."