Considerato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi, Sandro Mazzola è stato anche uno dei giocatori più forti nella storia dell'Inter, sicuramente una delle più grandi bandiere. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex calciatore nerazzurro, ha provato ad analizzare il momento che sta attraversando la squadra di Walter Mazzarri: "I problemi dell'Inter? Intanto manca una vera prima punta che giochi accanto a Palacio. Ma anche a centrocampo non c'è un vero costruttore di gioco. E nelle ultime gare mi sembra sia emerso anche un calo fisico".

Mazzola ha però evidenziato di avere grande stima nei confronti di Mazzarri, nonostante nelle ultime uscite, il tecnico nerazzurro, abbia commesso degli errori di formazione: "Stimo Mazzarri ma proprio non ho capito come mai non sia passato alla difesa a quattro malgrado di fronte ci fosse una sola punta. Bisogna dare più peso al centrocampo. Forse sarebbe servita la duttilità mostrata da Guidolin sabato sera a Napoli. Inoltre il match contro il Parma ha dimostrato che questa squadra non può permettersi Alvarez, Kovacic e Guarin insieme in campo. Credo che sia inevitabile riproporre Taider già da domenica. Ma comunque manca un vero centrocampista".

Il problema più grosso comunque, anche secondo Mazzola, resta davanti: "Il recupero di Milito era un'incongita. Icardi mi piacerebbe anche, ma è scomparso...E se anche quando era disponibile Mazzarri non lo impiegava dall'inizio, i casi sono due: o la squadra non può permettersi due punte o il ragazzo non ha la testa giusta". A questo punto, per Mazzola, a gennaio basterà prendere un centrocampista e una punta, a patto che siano di qualità: "Nainggolan andrebbe benissimo".