Finisce il tour di Thohir, pronto a lasciare l'Italia per osservare l'Inter da lontano. Non da trascurare gli ultimi assaggi di bel paese del tycoon, che prima ha incontrato i giovani nerazzurri, evidenziando la chiara impronta di un progetto mirato a valorizzare il domani, risparmiando su un oggi ormai troppo costoso e insostenibile, poi, accompagnato da Moratti, ha fatto visita in Regione al presidente Maroni. Tema del giorno lo stadio. Thohir riflette sulla doppia chance. Un impianto creato nella zona Expo, nuovo di zecca, o la rivalutazione del vecchio San Siro. Vetusto sì, ma impregnato di storia e leggenda.
All'uscita, con il magnate che ha rilasciato solo poche parole, è stato Moratti a fermarsi ai microfoni dei giornalisti per raccontare dell'incontro avvenuto "Maroni è stato molto gentile, come sempre. Altrettanto schietto e bravo il nostro Thohir. Si è accennato a questa possibilità dello stadio nella zona Expo. Thohir? Grande attività e grande voglia di lavorare, che è una cosa importante per tutti." Il magnate, come riporta il vecchio patron, ha apprezzato il settore giovanile nerazzurro "Thohir è rimasto molto soddisfatto dell'organizzazione. Questo funziona perché evita di andare a comprare giocatori troppo cari. Ha l'intenzione di tenere l'Inter al livello che le compete." Come ha sempre sostenuto, anche prima della firma, il nuovo proprietario nerazzurro, il rapporto con Moratti sarà nel segno della continuità. Troppo importante una figura come quella del Massimo tifoso per il pianeta Inter. Uomo capace di fare da collante tra quel che è stato - gloria, successi, delusioni - e quel che sarà, l'esportazione nel mondo del marchio di Corso Vittorio Emanuele. "Lui è arrivato adesso, è una persona intelligente, e cerca di capire cosa serve. Io lo aiuto volentieri, pur sapendo quali sono i ruoli".
Intanto emerge una indiscrezione interessante. Non solo l'Inter starebbe pensando a uno stadio di proprietà. Anche i cugini rossoneri vaglierebbero la possibilità di un clamoroso investimento e l'area atta ad ospitare la nuova casa rossonera sarebbe la stessa scelta da Moratti e Thohir. Derby di campo, ma non solo quindi.