E' finita, Massimo Moratti 18 anni e 10 mesi dopo non è più il Presidente dell'Inter. Un applauso lungo e fragoroso, un'emozione trattenuta a stento e la presentazione di Erick Thohir come "un amico", direttamente dalle parole dell'ormai ex n.1 neroazzurro. Niente più cariche, se non quella da Onorario: il suo posto in Cda verrà preso da Alberto Manzonetto, l'uomo che ha curato la transazione di proprietà fra Italia ed Indonesia. E'nata ufficialmente oggi la nuova era dell'Inter.
UN NUOVO GIORNO, UN GIORNO NUOVO: ET AL COMANDO - L'Hotel Melìa è la sede ufficiale dell'annuncio più importante della storia dell'Inter: un cambio al vertice epocale, che attraversa diverse generazioni ed eventi, fra successi e delusioni. Come quelle ricordate da Moratti in un riepilogo di questi 18 anni, quasi 19, fra vittorie e sconfitte, ma con l'Inter sempre protagonista in Italia e nel Mondo. Fino ad arrivare in Indonesia, dove Erick Thohir ha lanciato l'offensiva per la società di Corso Vittorio Emanuele, arrivando a concretizzare un affare da 350 milioni di euro dopo quasi un anno di incontri e trattative. La sorpresa più grande è quella di ET Presidente, Moratti rassegna le proprie dimissioni e rinuncia al suo posto in Cda, che sarà così composto: Erick Thohir accanto ai soci Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, mentre siederanno Angelo Mario Moratti, Rinaldo Ghelfi ed Alberto Manzonetto della Four Partner, advisor della famiglia.
Qualche attimo di tensione per il ritardo di quasi un'ora e mezza dell'assemblea, motivato secondo voci di corridoio da ritardi nei versamenti previsti oggi per mano di Thohir: il cambio di maggioranza è stato formalizzato tramite un aumento di capitale riservato alla International Sports Capital HK Limited. Vengono versati 10.5 milioni oltre il sovrapprezzo delle azioni sino ad arrivare ad un totale di 100 milioni, 75 oggi. E quest'ultima cifra avrebbe fatto trattenere il fiato ai soci in trepidante attesa nell'assemblea, partita appunto con notevole ritardo. Moratti passa da una quota pari al 98,3/ all'attuale 28,35, con la Pirelli detentrice dell'1,6 e di uno 0,1 in mano ai piccoli azionisti. Massimo Moratti accetta la carica di Presidente Onorario, accoglie Thohir come "un amico" e lo presenta al Cda: nasce così la nuova era neroazzurra. I giocatori ieri alla Pinetina avevano quasi pregato Moratti di rimanere n.1 neroazzurro, ma la decisione di lasciare era maturata da tempo.
"Grazie a tutti: lascio in parte la società, questa meraviglia che è l'Inter, ma in ottime mani. Sono miei amici ed amici dell'Inter". Così il congedo dell'ex Presidente, che ha poi accolto il diretto invito di Thohir ad assumere la carica di Onorario. Adesso il pranzo e poi l'attesa conferenza stampa presieduta da Moratti e Thohir. Il vecchio ed il nuovo, insieme, per tornare a fare grande l'Inter. Come la Grande Inter, prima di Angelo e poi di Massimo.