Al termine di Chievo-Milan, ai microfoni di Sky si è presentato Massimiliano Allegri, sempre di più in bilico: “I ragazzi hanno fatto una buona partita, abbiamo creato molto e concesso poco. Abbiamo sbagliato qualche gol, qualche ultimo passaggio ed avevamo una partita nelle gambe in più. C’era solo bisogno di fare un gol e non siamo riusciti, in questo momento qui era importante. Io sono l’allenatore del Milan, solo la società può decidere se c’è bisogno di un altro allenatore, io valuto quello che succede in campo. "
Settimana di pausa per via della nazionale, oro colato per il Milan così può recuperare gli ultimi infortunati: " Ci serve vincere una partita visto che abbiamo fatto solo cinque punti in cinque partite. Ora c’è la sosta e speriamo di recuperare qualche giocatore per riprenderci. Il momento societario non influisce su di noi, oggi abbiamo creato i presupposti per vincere una partita difficile. Quando non fai gol purtroppo puoi commentare quanto vuoi”. Sul progetto giovani: “Da quando sono io l’allenatore hanno debuttato diversi giocatori giovani, oggi è entrato Cristante che aveva debuttato in Champions non appena sedicenne. In un momento così difficile non è neanche facile farli debuttare. La politica della società è quella di lavorare sui giovani e credo che sia una cosa importante”. In chiusura: “L’attacco ideale è quando vinci una partita. Oggi Balotelli era squalificato e Matri non ha fatto male, soprattutto nel secondo tempo”.
Dalle ultime notizie che arrivano direttamente da Verona, il Milan dovrebbe continuare con Massimiliano Allegri in panchina. Il pareggio a reti inviolate contro l’ultima in classifica non influirà sulle decisioni della società. Galliani nel post gara ha avuto un colloquio telefonico, probabilmente con il presidente, e per ora si è deciso di andare avanti con l’allenatore toscano nonostante i 13 punti in 13 giornate di campionato.