Il match contro il Livorno ha regalato ai nerazzurri tre punti importantissimi. L'Inter, momentaneamente a -3 da Juventus e Napoli, mette pressione sul big match di domani sera e sale a quota 25 in classifica. Partita a tratti noiosa ma ricca di spunti positivi per gli uomini di Mazzarri. Prima fra tutte, il rientro di Zanetti, in campo nei dieci minuti finali, dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano per sei lunghissimi mesi.
Ecco dunque che le prime parole del mister toscano rilasciate a Sky non potevano che essere spese per l'eterno capitano. "Mi verrebbe da fare tante considerazioni che sembrerebbero sviolinate: ciò che penso l'ho detto negli spogliatoi. E' un campione a livello mondiale, si è visto anche oggi, in 10 minuit è entrato e ha dato tranquillità a tutti. Pochi entrano in campo con quella scioltezza dopo un infortunio del genere."
Non è stata solo la prima sera di Zanetti al rientro dall'infortunio. E' stata anche l'ultima di mazzarri da azionista di maggioranza del club. "Il Presidente è stato tutto il giorno con noi, a vedere gli allenamenti e si è divertito. Di questo distacco di cui parlate non ce ne accorgiamo. Ha parlato anche alla squadra prima del match per caricarla. E' sempre passato negli spogliatoi a fine gara, non ho visto nulla di diverso."
Tornando alla gara contro il Livorno il mister ha le sue idee sul match visto in campo. "Dico la verità, avevo grande rispetto per il Livorno e l'ho detto anche a Nicola, i suoi erano ben preparati. Ci hanno messo in difficoltà, non ci hanno concesso molto. E' chiaro che per come stavamo crescendo nelle scorse partite questa sera mi aspettavo di più, non siamo stati brillanti come ultimamente. In ogni caso non abbiamo mai concesso tiri in portaad una squadra con un ottimo reparto offensivo. Sono impeganto a far crescere i nostri ragazzi, non guardo gli altri.
"Tutti i nostri devono imparare tanto anche da Zanetti. Loro non ci davano spazi, fisicamente ci erano sempre addosso. In area avversaria ci siamo presentati più volte, il gol prima o poi sarebbe dovuto arrivare, poi il modo in cui è arriavto non mi importa. Ripeto: nell'ultima giocata, quella importante, non siamo stati brillanti come altre volte. I miei sono ragazzi con doti importanti, possono crescere ancora olto. Riky oggi non stava benissimo, Kovacic deve solo imparare ad essere più concreto, è un ragazzo intelligente, il tempo glielo darà."
Questa partita è stata soprattutto la partita di Zanetti, della sua grande emozione e di quella di tutto San Siro. L'eterno capitano nerazzurro non poteva esimersi dal rilasciare qualche parola al termine del match.
"Una grande emozione, tornare a 40 anni dopo sei mesi fuori non era facile. Subito dopo l'infortunio avevo espresso il desiderio di tornarea giocare davanti ai miei tifosi, di più non posso dire. Ringrazio il nostro pubblico che mi regala tanto amore, il Presidente, lo staff che mi sono stati vicini. Sono felice del rientro e che sia avvenuto con una vittoria importante. Dobbiamo provare a lottare per qualcosa di importante. Non so dove ma so che arriveremo lontano. Ora penso a ritrovare la condizione migliore. I miei compagni stanno facendo benissimo, io proverò a dare il mio aiuto."
Il capitano esprime un pensiero anche per il presidente: "Il nostro legame con il Presidente va oltre tutto. Io credo che lui meriti tutti gli applausi che ha ricevuto per quello che ha fatto e per il sentimento che insieme alla sua famiglia prova per l'Inter."