L'Inter scenderà in campo questa sera alle 20,45 al Meazza contro il Livorno. Partita importante per i nerazzurri per diverse ragioni; non ultima, la possibilità di approfittare dello scontro diretto tra Juve e Napoli per strappare qualche punto ad una delle due( o magari ad entrambe). Peraltro, a partire da oggi l'Inter inizierà una serie di quattro partite sulla carta abbordabili: Livorno, Bologna, Sampdoria e Parma. Motivo in più per mettere in cascina il maggior numero di punti possibili, per arrivare al meglio alle difficili sfide con Napoli, Milan e Lazio.

La gara di questa sera, però, assume grande significato per la truppa di Walter Mazzarri anche per altre ragioni. Sarà infatti interessante valutare il processo di crescita della squadra, che dopo la prova di grande solidità offerta domenica scorsa ad Udine vorrà - oltre a conquistare ovviamente i tre punti - cercare di mantenere ancora una volta la porta inviolata, nel tentativo di archiviare quelle amnesie che finora sono costate qualche punto in classifica. Per fare ciò, Mazzarri conferma il recuperato Samuel in difesa sul centro-sinistra, mentre al centro agirà probabilmente Ranocchia che avrà alla sua destra Rolando, unico cambio rispetto all'ultimo turno( va infatti a sostituire lo squalificato Juan Jesus). A loro spetterà, dunque, il compito di contenere Siligardi e soprattutto Paulinho. Ancora una volta non è stato convocato Hugo Campagnaro, le cui condizioni non sarebbero ancora ottimali. 

Confermato ovviamente Handanovic fra i pali, centrocampo e attacco saranno dunque gli stessi visti ad Udine. Sulle fasce agiranno ancora Jonathan a destra e Nagatomo a sinistra, con Cambiasso a dare protezione alla difesa e Alvarez e Taider come interni di centrocampo. Escluso ancora una volta dall'undici di partenza Mateo Kovacic, che a detta di Mazzarri deve ancora crescere soprattutto tatticamente e che, senza dubbio, garantisce una minor copertura rispetto all'ex centrocampista del Bologna Taider. Sarà così Fredy Guarin a dare supporto a Rodrigo Palacio, proprio come accadde sei giorni fa, anche se ovviamente il colombiano dovrà interpretare al meglio anche alcuni compiti di copertura, abbassandosi spesso sulla linea dei centrocampisti. Ad ogni modo, la chiave della partita potrà essere proprio la fase offensiva dell'Inter; considerate infatti le pesanti assenze nella retroguardia del Livorno( Rinaudo e Coda) se Alvarez, Guarin e soprattutto Palacio sapranno interpretare al meglio la partita per Valentini, Emerson e Ceccherini sarà molto difficile arginare gli assalti dell'Inter. Partirà invece ancora una volta dalla panchina Ishak Belfodil, dato che Mazzarri, come detto, non ha intenzione di modificare il modulo attuale, nè tantomeno di rinunciare a Rodrigo Palacio nel ruolo di unica punta. 

Infine, non va esclusa la possibilità di vedere Javier Zanetti in campo per alcuni minuti, con il capitano nerazzurro che potrebbe così riabbracciare il suo popolo poco più di sei mesi dopo l'infortunio al tendine d'Achille; motivo in più per l'Inter per conquistare i tre punti, regalando così eventualmente una doppia soddisfazione al Tractor.