Domani l'Inter ha un impegno casalingo che potrebbe - seppur momentaneamente - visto anche il calibro di squadra che si affronta, proiettarla più vicino di quanto non sia adesso alla coppia Juve e Napoli in classifica. Domani sera i nerazzurri affrontano in casa il Livorno, dopo la convincente vittoria esterna in quel di Udine. Il tecnico nato proprio in provincia di Livorno, in conferenza stampa, ci tiene a questa sfida ma ci tiene a precisare che :" Domani penserò a fare solo il bene dell'Inter. Con il Livorno ho tanti legami. Conosco e stimo il presidente e credo la stima sia reciproca".
Il tecnico però ci tiene a non rispondere alle domande che gli si pongono su Juventus-Napoli :" Noi facciamo la nostra corsa, degli altri non parlo".
 
Ma l'Inter davvero concorre solo per il quarto posto? "Il bello del calcio è proprio che a volte, le previsioni che voi critici giustamente fate ad inizio stagione, vengono stravolte. A volte la squadra più "forte" viene scavalcata. Io dico ai ragazzi che dobbiamo giocare ogni partita come se fosse una finale, indipendentemente dall'avversario che affrontiamo. Se una squadra vuole competere per il top deve pensare che ogni partita non sia facile." 
 
Rigurdo il tema della settimana in casa-Inter, ossia quello riguardante Hugo Campagnaro, Mazzarri è visibilmente contrariato quando gli si chiede a riguardo, lasciando intravedere un massiccio disappunto: "Il comunicato dell'Inter é chiaro ed oltre non voglio commentare. Hugo è monitorato da me e dallo staff giornalmente. Se uno non si allena con gli altri vuol dire che non è disponibile per l'allenatore. Ciò che succederà con l'Argentina sarà sotto l'occhio di tutti."
 
A riguardo degli espertimenti tattici visti ad Udine Mazzarri afferma di aver avuto buone sensazioni sia da Guarìn trequartista che da Rolando centrale dei tre dietro e non solo mezzo-destro. "Abbastanza positive per poter essere riporoposte". Proprio dopo Udine l'allenatore ex-Napoli si è trovato con le ossa rotte in difesa, ma pian pianino Ranocchia e Samuel hanno recuperato. "Samuel se sta bene - ed oggi abbiamo il test definitivo in programma - gioca. Gioca mezzo sinistro perché é l'unico mancino che abbiamo e preferisco mettere un mancino lì perché voglio sviluppare l'azione sin dalla difesa. Al suo fianco Ranocchia e Rolando" . Non gli viene chiesto nulla sulla soluzione alternativa, tuttavia.
 
Poi tocca al capitano :" Quando Zanetti sarà al 100% sarà sicuramente importante per la squadra. Nel modulo attuale può giocare interno, esterno ed anche - in occasioni di emergenza - difensore. Tutto sta nel recuperarlo fisicamente. Questa settimana ha accelerato nel processo di step necessari dopo un infortunio." 
 
Si passa poi alla disanima dell'attacco che - nonostante l'assenza di una prima punta - sia il migliore della A :" Sono contento che questi dati escano fuori perché cerchiamo di fare un calcio propositivo. Ma come siamo attenti a farne dobbiamo essere attenti a non prenderne. A volte è successo che ne abbiamo presi più di quanti me ne aspettassi."
 
"Bardi? Noi seguiamo ogni giocatore in prestito, anche quelli a Livorno. Sono tutti calciatori importanti che spero possano tornare utili in futuro all'Inter" . "Sono orgoglioso di essere dove sono dopo anni di gavetta e senza amicizie particolari. Fare la gavetta significa far rendere i giocatori che la società mi mette a disposizione" . "Belfodil accanto a Palacio? Mi sembra giusto non cambiare molto rispetto ad Udine. Kovacic? E' un potenziale fuoriclasse. E' giovane, con poca esperienza, c'è bisogno di tempo di adattarsi e crescere".