Una scialbo pareggio tra Bologna e Chievo chiude l'11 giornata di serie A. Al Dall'Ara si gioca sotto una pioggia a tratti battente e la gara stenta a decollare, confermando le difficoltà delle due squadre nel concretizzare la comunque scarsa mole di gioco. Le occasioni migliori capitano a fine partita, quando sia Puggioni che Curci riescono a sporcarsi i guanti su due iniziative individuali, rispettivamente di Moscardelli e Acosty.

Sul fronte rossoblu, da segnalare le due pesanti ammonizioni a Pazienza e Perez, che, entrambi diffidati, salteranno la trasferta di Bergamo. Ed è proprio Pazienza il primo ad esprimersi in casa Bologna, dopo lo 0-0 odierno. Ai microfoni di Sky, l'ex centrocampista del Napoli si è detto soddisfatto, perchè "è un risultato che comunque muove la classifica." "Partite come questa" ha proseguito poi " possono essere sbloccate solo da giocate individuali, ma il gol non è arrivato. Sono contento della mia prestazione, proveremo a centrare i tre punti nel prossimo match."

Stefano Pioli, com'è giusto che sia, tenta di giustificare i suoi, affermando che "era la terza partita in una settimana e 7 punti conquistati sono comunque positivi." Relativamente alla corsa salvezza, il tecnico rossoblu parla di "almeno dieci squadre in lotta, con l'obbligo di arrivare a 40 punti il prima possibile." "I miei ragazzi" ha continuato " hanno messo in campo i segnali e lo spirito giusto, che mi fanno essere fiducioso per il futuro."

Amareggiato per il risultato e la prestazione è apparso invece Garics, il quale afferma che "sarebbe stato meglio portare a casa i tre punti, per fare un balzo importante in classifica. Ha chiuso però con un messaggio di speranza: " Dobbiamo continuare su questa strada: dieci giorni fa ci davano per spacciati, ora siamo in piena corsa."