Colpaccio esterno dell'Inter che sbanca 3-0 il Friuli di Udine, tornando a vincere in trasferta dopo un mese e mezzo. Grande partita per i nerazzurri che rispondono alle dirette avversarie nella corsa Champions grazie alle reti di Palacio, Ranocchia e Alvarez. Brutta prestazione, invece, da parte dei padroni di casa, mai stati in partita. Con questo successo l'Inter sale a quota 22 punti, al quarto posto insieme al Verona, vittorioso sul Cagliari, mentre l'Udinese rimane a metà classifica, a 13 punti.

Visibilmente soddisfatto, al termine della partita Walter Mazzarri commenta così la prestazione dei suoi ragazzi: "Oggi una delle migliori, anche in considerazione dell'avversario. Anche con Fiorentina e Juve buone prestazioni, oggi ci tenevamo a imporre anche il gioco come se giocassimo in casa: è questo quello che cerco di inculcare ai miei, senza farsi condizionare. Ma bisogna ancora migliorare nella gestione della palla quando si va in vantaggio, specie quando giochiamo bene e ci specchiamo un po'".

Per il tecnico nerazzurro c'è anche qualche considerazione sui singoli: "Guarin ha delle doti incredibili, lui sa che deve tenere la spina attaccata per 90 minuti. A volte perde palla, deve migliorare: su di lui sto lavorando sulla concentrazione. Alvarez? Posso solo elogiarlo, fa quantità e qualità: sta facendo davvero qualcosa di importante. Per il resto, dico che bisogna essere più cinici, anche se oggi il terreno era scivoloso. Ma rispetto a Bergamo, avevo chiesto proprio questo: se uscivamo, saremmo dovuti uscire tutti e oggi lo abbiamo fatto bene". Su Cambiasso, invece, dice: "Si vede che è un grande giocatore, è sempre nel posto giusto al momento giusto. Sta bene fisicamente, ora è tornato a essere quello dei tempi di Mourinho. Mette pezze quando siamo un po' scoperti: davvero un grande".

Dall'altra parte, Francesco Guidolin ammette come per l'Udinese sia stata una sconfitta meritata: "Abbiamo giocato male, una delle più brutte prestazioni casalinghe della nostra storia insieme. Dare una spiegazione diventa complicato in questo momento, dovrò analizzare meglio. Non ci era mai successo di prendere due gol su palla ferma: abbiamo giocato male e meritato di perdere. E' una sconfitta pesante, difficile da mandare giù, con tutto il rispetto per i nostri avversari. Siamo mancati noi, c'è poco da aggiungere. Abbiamo salvato l'orgoglio, perché nella ripresa perlomeno volevamo riaprire la gara: un po' d'orgoglio, ma è l'unica nota positiva assieme al fatto di aver giocato con molti giovani. Ora dobbiamo lavorare e prendere coscienza che questo è un anno diverso da quelli costruiti nel recente passato".

Tra i giocatori c'è tutta la gioia di Rodrigo Palacio, autore del goal del momentaneo 1-0. "Oggi abbiamo fatto molto bene, grande gara. Era importante vincere perchè tutte le concorrenti lo avevano fatto - ha detto l'argentino - Prova di maturità? Si, è così. Spesso ci siamo fatti rimontare, ma oggi correvamo tutti: davvero un grande sforzo. Dobbiamo continuare su questa strada, giocando così con questa intensità".