"Incontrerò Moratti e l'allenatore dell'Inter, Walter Mazzarri, a metà novembre, per discutere i nostri piani per il prossimo mercato". Lo ha detto Erick Thohir, a Surabaya per il 'Summer Investor', in un'intervista rilasciata al quotidiano indonesiano 'Republika'. "So che servono degli esterni, sia a destra che a sinistra, ma prima di parlare di mercato devo confrontarmi con Moratti e il tecnico, se leggete altre cose non sono vere. Un calciatore indonesiano? Non credo che siano già pronti a giocare a certi livelli. - ha continuato il nuovo azionista di maggioranza del club nerazzurro - Per ora non credo di portare calciatori indonesiani all'Inter, ma se dovessi farlo punterei sugli Under 16, che potrebbero farsi le ossa nelle giovanili nerazzurre e poi magari testarli nel DC United".

Il magnate indonesiano ha anche spiegato il perchè della sua decisione di investire nella serie A, rilevando il 70% delle quote dell'Inter: "E' meglio l'Inter in Italia che una squadra di seconda fascia altrove. Il calcio italiano è spesso oscurato da quello spagnolo e inglese, però io preferisco la serie A. Nel campionato spagnolo dominano sempre i soliti due club, il Real Madrid e il Barcellona, mentre in Inghilterra ci sono club come Manchester United, Chlesea, Arsenal e Liverpool e le grandi società sono ancora sane dal punto di vista finanziario".

Qual è stata allora la ragione che ha spinto Thohir ad aprire una trattativa con Moratti? "Se scelgo di acquistare un club - ha detto l'indonesiano - lo faccio per il nome e per la storia. Non posso acquistare un club che non ha queste due caratteristiche. Sarebbe una sconfitta. L'Inter ha un grande nome ed era una bella opportunità, aveva le condizioni giuste per essere acquisito. Inoltre ha una storia importante in Europa e nel mondo. Perchè mai, ad esempio, avrei dovuto acquistare il West Ham?".

In chiusura, una battuta sul calcio italiano in generale: "Sono certo che tornerà a brillare entro massimo due anni, ci sono tutte le possibilità perchè ciò avvenga".