Felice Natalino esordì nell’Inter di Benitez mostrandosi subito come un giovane di grande prospettiva e di grandi ambizioni; si parlava di lui come di un buonissimo investimento per il futuro, qualcuno che avrebbe fatto strada insomma. La storia però, purtroppo per lui e non solo, è andata diversamente...

Nato a Lamezia Terme 21 anni fa, cresce nel Crotone, per poi essere acquistato dall’Inter, con la partecipazione del Genoa, per 1,2 milioni di euro. Esordisce in Seria A il 28 novembre del 2010, in un Inter-Parma ( 5-2 ), per sostituire un altro giovane, il terzino Santon. Da li in poi l’ascesa fino all’esordio in Champions League nella sciagurata partita contro il Werder Brema, 3-0 per i tedeschi.  Segue poi il prestito all’Hellas Verona e al Crotone fino al riscatto definitivo da parte dei neroazzurri nel giugno 2012. Non tutto però era perfetto. 

“Fino ad allora non avevo mai avuto problemi di salute – spiega il giovane– I medici a Crotone invece trovarono qualcosa che non andava e mi fecero fare degli accertamenti. Trovarono un’aritmia asintomatica, qualcosa che pensavo potesse passare con cure e riposo. Invece in una sera di febbraio, mentre ero a casa, di colpo sentii il cuore come se stesse per esplodere. Capivo benissimo cosa mi stava succedendo, rischiavo la morte. Ho vissuto 10 giorni terribili. Al San Raffaele di Milano mi praticarono un’ablazione, bruciandomi la parte di cuore malata”. L’Inter, dopo averlo acquistato, si trova perciò costretta ad escluderlo dall’attività agonistica. 

“Tra una corsetta e partitelle a calcetto con gli amici, sto bene, nemmeno un po’ di tachicardia. Però non posso più di tanto. Ho un defibrillatore impiantato sotto l’ascella. Ma spero un giorno di poter tornare a giocare, tutto dipende dalla visita di ottobre. Se potessi scegliere, andrei in Inghilterra o Spagna perché in Italia non penso di avere l’idoneità.” Il parere dei medici è arrivato, e, con poche sorprese è negativo, l’addio al calcio diventa inevitabile. 

Così Felice Natalino saluta il calcio la sua passione, ricordando uno dei suoi più grandi idoli, Samuel Eto’o: “ Purtroppo il Destino ha voluto diversamente!Ma rimarrà x sempre in me l'onore di aver giocato con Dei cm Lui!". 

Purtroppo il Destino ha voluto diversamente!Ma rimarrà x sempre in me l'onore di aver giocato con Dei cm Lui!⚽️ pic.twitter.com/x5bw9UESZ1

— Felice Natalino (@Felixnata92) October 30, 2013