Stasera l'Inter si sposta a Bergamo, dove anticiperà l'impegno che la vede opposta all'Atalanta nel turno infrasettimanale di A. La truppa di Mazzarri ha un solo obiettivo ma molteplici fini. L'obiettivo è quello di mettere nel forziere tre punti. I fini sono tre. Uno : sfatare il tabù che vede l'Inter incapace di vincere in terra bergamasca dal 2008, quando Vieira e Balotelli decisero l'incontro. Due : convincere. Tre : partire col piede giusto il percorso di sei giornate che vedrà l'Inter affrontare squadre di medio-basso livello (in ordine: Atalanta fuori, Udinese fuori, Livorno a San Siro, Bologna al Dall'Ara e Samp e Parma in casa), periodo chiave se si pensa davvero di poter rincorrere la Roma.

Inter ed Atalanta non si amano, anzi. L'anno scorso l'Inter ha ceduto agli orobici sei punti dei sei disponibili fra gara in casa e gara in trasferta. Le due compagini si sono salutate a San Siro con una mega-rissa con protagonisti principali l'ex Schelotto e Cigarini come epilogo di una sfida decisa da errori arbitrali grossolani ed improbabili. C'è voglia di rinvincita e ieri Mazzarri ha giudicato gli avversari come una squadra ostica, concentrata, sul pezzo, che lavora da anni con lo stesso allenatore. WM rispetta l'Atalanta e la teme, come è giusto che sia.

Sempre in conferenza stampa, il tecnico toscano, ha dato due notizie belle e buone. Inizialmente ha rinviato il rientro di Campagnaro alla gara con il Livorno :" Dopo Bergamo ci confronteremo , c'è da capire quando sarà in condizioni di allenarsi . A mio parere non sarà disponibile nemmeno contro l'Udinese" . Al suo posto il buon Rolando, in rete contro il Verona sabato sera. L'altra news succosa è che Walter ha investito l'altro Walter, Samuel :" Turnover? Sicuramente giocherà Samuel che è un giocatore importante per noi, che volevo già far esordire dal primo, che si allena da tempo al 100%". Per la precisione, The Wall, non calca i campi nerazzurri da sei mesi e mezzo, complice anche un piccolo infortunio che ne ha compromesso la preparazione negli Stati Uniti. Quando tutti erano sicuri che, per fare posto a Samuel, sarebbe rimasto fuori Ranocchia, Mazzarri ha spiazzato tutti :" Samuel può giocare al centro ma anche sul centro-sinistra". Tradotto, anche Jesus é a rischio. Sì, proprio quel Juan che - a questo punto - diventa il principale indiziato delle arrabbiature di Mazzarri :" Contro il Verona, in certi frangenti, abbiamo sottovalutato il pericolo, sbagliando".

A centrocampo gli altri dubbi di formazione. Mazzarri ha preferito non sbilanciarsi riguardo a Kovacic ed Alvarez, premettendo che prima avrebbe voluto parlare ai due ragazzi. Spetta a loro segnalare al tecnico un qualsiasi sintomo di stanchezza avvertito. In caso contrario, campo per tutti e due, alle spalle dell'unica punta Palacio, costretto agli straordinari da inizio stagione. In pre-allarme, qualora per uno fra Mateo e Ricky sarebbe meglio non rischiare, Taider, che in questo processo di passaggio dal 3-5-1-1 iniziale al 3-4-2-1 ha perso il posto a discapito proprio di Kovacic. Insomma, una volta che la squadra ha acquisito determinate certezze in mezzo, Mazzarri si è sbilanciato ed ha introdotto Kovacic nella formazione titolare. Per il resto assemblaggio usuale con Cambiasso e Guarìn in mezzo al campo a fare coppia fissa al 90% (poche ma vive le chance di Kuzmanovic) e Jonathan e Nagatomo a mulinare sugli esterni.

In attacco piccola emeregenza. Con Belfodil squalificato per due giornate e Milito infortunato, Mazzarri deve fare i conti anche con Icardi che, stando alle sue parole "Non è in grado nemmeno di allenarsi". Sunto: lo convochiamo solo perché siamo in emergenza totale. Maurito non sta benissimo, è vero, e difficilmente WM lo inserirà a partita in corso. Quindi quale sarà il primo ricambio se - in corso d'opera - il tecnico ex Napoli vorrà dare alla sua Inter una trazione più anteriore? Ed ecco che Taider rilancia la sua candidatura. Con Sliti in campo dal 1° ed uno fra Kovacic e Ricky inizialmente in panchina, il cambio spacca-partita sarebbe assicurato.

 Nella lista dei convocati torna, ovviamente, Handanovic, che ha  scontato la squalifica della partita con il Torino e si  riposizionerà regolarmente fra i pali. Esce Belfodil, per cui l'Inter  farà ricorso ed entra Isaac Donkor, giovane prodotto della  cantera interista che di mestiere ricopre tutta la linea arretrata,  dalla posizione di terzino destro a quella di terzino sinistro,  passando per le due caselle di difensore centrale. Ecco una  foto ci come il ragazzo abbia atteso il pullman che lo avrebbe  portato a Bergamo insieme a Juan, Rolando, Wallace e  Jonathan.

 Di seguito i 23 convocati per la trasferta:

 PORTIERI : Handanovic, Carrizo, Castellazzi

 DIFENSORI :  Wallace, Jonathan, Donkor, Andreolli, Samuel,  Juan Jesus, Ranocchia, Samuel, Rolando, A.Pereira,  Nagatomo

 CENTROCAMPISTI : R.Alvarez, Kovacic, Taider, Cambiasso,  Guarìn, Kuzmanovic, Mudingayi, Olsen

 ATTACCANTI : Palacio, Icardi

 Dall'altra parte l'Atalanta vive la sfida naturalmente in modo  diverso, con la voglia di fare l'ennesimo sgambetto all'Inter.  Colantuono deve però fare i conti anche lui con un'emergenza.  L'allarme è scattato per quanto riguarda la posizione di  terzino  destro, dove Nica è squalificato, in seguito  all'espulsione  rimediata con la Samp, e Bellini è infortunato.  Probabile il  tecnico dell'Atalanta si affidi al ripescato Scaloni.  Inoltre, alla  Dea, mancherà anche il suo secondo violino: Giacomo "Jack" Bonaventura. Al suo posto, sull'out di destra, dovrebbe esserci Brienza, giocatore poco propenso però a fare su e giu per la fascia e più centrale rispetto al 4-4-2 di Colantuono. In mezzo coppia di centrocampisti Cigarini-Carmona mentre a sinistra ci sarà Raimondi alto e Del Grosso basso. Stendardo-Yepes coppia difensiva rocciosa. Mentre davanti solita formula 1+1 con Maxi Moralex dietro Denis. Panca inizialmente per l'ex Livaja.

Ecco le probabili formazioni :