A San Siro va in scena la grande terza partita della stagione, dopo Juventus e Fiorentina, i neroazzurri si preparano ad incontrare la Roma, grande sorpresa del campionato. Uno stadio che si appresta ancora verso il tutto esaurito farà da cornice ad una delle sfide più entusiasmanti del recente passato ma non solo: Inter- Roma ancora una volta sfida al vertice, ancora una volta sfida tra le due squadre che esprimono il gioco migliore, tra le due rinate; Inter- Roma una sfda ad alta tensione. 

 

L’Inter riparte dopo il pareggio sfortunato contro il Cagliari, per affrontare una squadra tosta e in salute, per la prima volta però sarà costretta a fare a meno di Campagnaro e Jonathan, entrambi indisponibili per un lieve infortunio, e perciò nemmeno convocati. Inevitabili quindi dei cambi, probabile la riconferma di Rolando in difesa visto che Samuel non sembra essere, per Mazzarri, l’alternativa adatta all’argentino; sulla fascia invece troverà posto nuovamente Pereira, alla seconda da titolare dopo Cagliari. Per un reparto difensico che, per il Mister, cambia necessariamente negli uomini ma non deve cambiare per quanto di positivo visto fino ad ora.

 

Nessun problema davanti dove le punte  sono pronte a giocarsi le loro carte: Palacio sempre più confermato a guida della nostra fase offensiva aiutato da Alvarez che ha brillantemente superato i piccoli guai fisici della scorsa settimana, Icardi utile ricambio a partita in corso, senza dimenticare la carta Milito asso nella manica di primissimo livello. Il tutto per modulo che non subirà variazioni: sarà ancora un 3-5-1-1 con Alvarez variabile tra centrocampo  e attacco. 

 

Aspettando la risoluzione delle questioni societarie, sempre più vicine le firme tra Moratti e Thohir, la squadra milanese volta la testa agli accordi e ai probabili cambiamenti interni per dedicarsi ancora al campo, al calcio giocato sapendo che stanno per sostenere un altro esame importante che non solo servirà per aumentare morale e continuare sulla giusta strada, ma permetterà anche di fare dei conti più accurati sulla prima parte di stagione in vista dell’imminente sosta per le nazionali. 

 

Gli ingredienti per una grande partita, avvincente come la definisce Mazzarri, non mancano, la parola al campo e, soprattutto, ai protagonisti. 

 

Questa la probabile formazione: 

 

(3-5-1-1): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo, Taider, Cambiasso, Guarin, Pereira; Alvarez; Palacio


A disposizione.: Castellazzi, Andreolli, Samuel, Wallace, Kovacic, Kuzmanovic, Mudingayi, Belfodil, Icardi, Milito. 

 

Squalificati: nessuno.

 

Indisiponibili: Chivu, Zanetti, Carrizo, Jonathan, Campagnaro.