L'attesa cresce ora dopo ora, i tifosi scalpitano: manca pochissimo ormai alla sfida tra Inter e Roma, secondo anticipo della settima giornata di serie A, in programma sabato a San Siro alle 20.45. Una sfida attesissima anche perchè metterà di fronte due tra le squadre che hanno cominciato meglio quest'anno in campionato, i due migliori attacchi e le due migliori difese contro. Lo dicono le statistiche: 15 goal fatti e  3 subiti per i nerazzurri, 17 realizzati e appena 1 subito per i giallorossi. Il merito di questi risultati è anche e soprattutto, se vogliamo, dei due allenatori, Mazzarri e Garcia, che con la loro "cura" hanno fatto guarire e rinascere due squadre per troppo tempo in crisi di risultati.

L'INTER

La mano di Mazzarri, i rinati Alvarez e Jonathan, la mancanza delle coppe: sono tanti i temi della rinascita nerazzurra. Quattro vittorie e due pareggi in questo avvio di campionato per la squadra di Mazzarri. I meriti, evidentemente, sono tutti dell'allenatore toscano capace di creare una squadra di nuovo competitiva dopo la pessima stagione dell'anno scorso, chiusa al nono posto. Basti pensare al rendimento di Alvarez e Jonathan, due che fino a qualche tempo fa erano considerati gli ennesimi abbagli della dirigenza e ora, invece, pedine insostituibili nello scacchiere del tecnico nerazzurro. I due sudamericani si sono meritati gli applausi dell'esigente pubblico di San Siro tanto da diventarne addiritura gli idoli.

Ovviamente, però, non tutto è perfetto. Ci sono, infatti, ancora dei problemi nel reparto arretrato che spesso costringe Handanovic agli straordinari. Juan Jesus e Ranocchia ogni tanto perdono la bussola ma certamente i due giovani difensori troveranno il giusto equilibrio grazie anche all'aiuto del compagno di reparto, Hugo Campagnaro, dimostratosi superlativo in queste prime partite e all'altezza di una squadra come l'Inter. Per quanto riguarda, invece, la questione delle coppe, è sicuramente un vantaggio quello di non giocarle anche se Mazzarri, qualche settimana fa, diceva "Io vorrei parteciparvi, eccome". Certo è che la Champions e l'Europa League toglierebbero energie a una rosa di primo, ma forse non di primissimo livello. Probabilmente, quindi, per il momento è meglio che i nerazzurri debbano concentrarsi solamente sul campionato.

LA ROMA

La Roma di Rudi Garcia si presenta a San Siro da capolista e a punteggio pieno, 18 punti. Per i giallorossi la sfida di sabato sarà un buon banco di prova per vedere realmente quanto valgono visto che, escluso il derby che per importanza ed emozioni è una partita a sè, al momento hanno incontrato solo squadre che lottano per non retrocedere. In ogni caso, è chiaro come il lavoro di Garcia abbia dato una svolta in casa giallorossa e fatto dimenticare le annate incolori di Luis Enrique e Zdenek Zeman. Bisogna ricordare che l'ingaggio del tecnico francese era stato accolto da un generale scetticismo, per una serie di motivi, e invece Garcia ha saputo conquistare giorno dopo giorno prima i calciatori e poi i tifosi con la sua capacità di dialogo ma anche con la sua personalità, la sua professionalità e la sua intransigenza negli allenamenti.

Il primo merito di Garcia è stato quello di aver ricostruito un gruppo che mancava a Trigoria dai tempi di Spalletti e di aver rigenerato campioni come De Rossi e Pjanic, che erano stati fra i più negativi nelle ultime stagioni anche per le incomprensioni con gli allenatori. Inoltre, il tecnico francese è stato indubbiamente favorito dall'innesto di due leader come De Sanctis e Maicon, capaci di trascinare un reparto in virtù del loro carisma. Le uniche perplessità, al momento, riguardano l'attacco. Le cessioni di Osvaldo e Lamela, quella mancata di Borriello e l'incertezza sui tempi di recupero di Destro non sono state del tutto compensate dagli acquisti di Ljaijc e Gervinho, anche se i due hanno dimostrato in queste prime uscite di possedere parecchie qualità.

Le premesse ci sono tutte, sabato a San Siro sarà sicuramente una sfida spettacolare, tra due formazioni rinate dopo la pessima passata stagione e tra due squadre impegnate solo in campionato e quindi fortemente intenzionate a lottare fino all'ultima giornata. Delle precedenti 40 sfide a San Siro l'Inter ha vinto ben 24 volte, contro 6 sole sconfitte. I bookmakers vedono l'Inter favorita a 2.35 mentre la vittoria della Roma pagherebbe 3.15. Il pareggio, invece, è quotato a 3.40.