Walter Mazzarri nel post partita vinta contro la Fiorentina ha rilasciato queste dichiarazioni: "Si è visto il contraccolpo per i 5 minuti seguenti al gol loro, ma poi abbiamo saputo reagire. Montella ha detto che per i giocatori che ha l'Inter è da scudetto mi offendo? La Fiorentina è da scudetto; se Montella parla dei miei giocatori ne parlo anche io. Il suo era un complimento? Anche il mio." 
 
Sul gesto di Guarin poi aggiunge: "I ragazzi quando sono in trans agonistica possono fare qualche errore. Si dovrebbe provare a non fischiare perchè i giocatori ne risentono, ma il calcio e' questo. Comunque deve stare tranquillo e non farsi condizionare senza pensare a quello che accade all'esterno."
Sulla partita commenta così: "La Fiorentina ha avuto occasioni pulite, tranne in due casi. E le ha fatte su errori nostri. Dovevamo far meglio le ripartenze. Volevo una squadra più alta? Avevamo provato a pressarli alti, probabilmente ci è mancato il coraggio di andarli a prendere. I giocatori della Fiorentina sono molto forti e bravi tecnicamente. Io sono molto contento di quanto I miei abbiano già imparato, ma è chiaro che dobbiamo migliorare. Ci è mancato coraggio, ma avevamo anche giocato domenica scorsa..."
 
Il tecnico si gode un Alvarez rigenerato: "Lui ha carattestiche simili ad Hamsik, e' un giocatore importante davvero se rimane continua cosi. Alvarez e Jonathan rinati? E' bellissimo, soddisfazione enorme. In carriera ho sempre ringraziato chi mi permette di essere cosi e quindi dico sempre grazie ai miei giocatori."
Il tecnico toscano ha poi aggiunto: "Per quello che ha fatto la Fiorentina l'anno scorso, per i rinforzi che ha avuto e per quello che sta facendo vedere può lottare per lo scudetto con le altre squadre."  Un commento sul pubblico definito "esigente": "Per me è il primo anno, ma ho sempre saputo che il pubblico del Meazza vuole il meglio. Bisogna essere forti, continuare a giocare, bisogna crescere. Oggi mancava una parte importante del nostro pubblico che magari avrebbe potuto coprire questi fischi. Per fortuna alla prossima partita torneranno." Inter paragonata a quella di Mou? "Lui è un grande allenatore, ma lui fa il suo calcio e io il mio. Forse nel modo di lottare si possono vedere alcune somiglianze. Siamo in una fase diversa della storia dell'Inter. Agli avversari fa comodo dire che siamo da scudetto, io avevo detto che volevo tornare a vedere una squadra competitiva, probabilmente gli altri vedono che l'Inter è tornata. Il cavallo buono si vede alla lunga. Aspettiamo: tante squadra sono già insieme da tempo, si sono rinforzate e possono fare bene."
 
Guarin ai microfoni di Inter Channel desidera scusarsi subito e spiegare il gesto effettuato verso il suo pubblico all'uscita dal campo: "Con il gesto che ho fatto non volevo offendere nessuno, desideravo incitare i tifosi ad aiutare la squadra e non fischiare per ogni palla persa. Loro per noi devono essere il quattordicesimo uomo in campo. Quello che mi è capitato al momento dell'uscita dal campo è stato un momento così, che mi aiuterà a essere più forte a livello personale. Mi era capitato anche al Porto di essere fischiato e poi abbiamo vinto tuttto. Io voglio bene ai tifosi dell'Inter, tutti sanno che cosa faccio ogni giorno per il bene della squadra. Abbiamo trovato una squadra che gioca bene e sta facendo bene nelle ultime gare. Abbiamo avuto tanta pazienza e, dopo il pareggio, abbiamo avuto la grinta e la forza per trovare anche il raddoppio. E' stata una partita di grande coraggio sino alla fine, ci abbiamo creduto e, con il gioco, abbiamo conquistato la vittoria. Faccio i complimenti a tutti i miei compagni". 
 
 
Jonathan, autore del gol partita, è stato intervistato in esclusiva da Inter Channel. Queste le parole del terzino: "Sono troppo contento di questo momento, il mio gol è importantissimo sia per me sia per la squadra. Quando ho visto che c'era lo spazio ci sono andato con cattiveria ed è uscito il gol. Secondo me abbiamo fatto bene, loro sono una squadra ben allenata e abbiamo sofferto un po', loro palleggiano bene. Nella ripresa siamo stati migliori di loro e il risultato è giusto. Ora dobbiamo riposare che domenica c'è un'altra partita difficile. Devo ringraziare molto il mister, è grazie al suo lavoro se noi esterni stiamo facendo bene. Il gol lo dedico sempre alla mia famiglia, la cosa più importante per me, e ai tifosi, che sono sempre con me. Secondo me posso crescere ancora, ho tanto da imparare dal mister, dallo staff e dai compagni".
 
 
Andrea Ranocchia alla sua centesima presenza in Serie A commenta così la vittoria della sua squadra: "Tutto lo stadio era un po' teso sull'azione del gol, quando palla al piede ho saltato un paio di avversari, ma alla fine è andata benissimo! Oggi sembrava di affrontare una squadra spagnola, poi Rossi davanti è veramente forte, sono contento per lui perchè è tornato dopo aver sofferto tanto. Oggi abbiamo sofferto molto più delle altre partite ma la nostra crescita è anche mentale, eravamo in svantaggio e siamo riusciti a ribaltare il risultato, ora testa al Cagliari".
 
 
Da bordocampo, Esteban Cambiasso: "Dedico la vittoria e il gol a mio figlio appena nato, Dante, ma anche a mia moglie e alla nostra bimba che avevamo già. Sono felice. La Fiorentina aveva fatto grande pressing nel primo tempo ma noi ci abbiamo creduto fino alla fine. Messaggio al campionato? Messaggio per noi, che vogliamo crescere e stiamo crescendo".