E' un Mazzarri sollevato quello che si presenta ai microfoni per la rituale conferenza stampa post partita. La sua Inter ha giocato bene, è stata concreta e ha annientato il Catania con un 3-0 che non lascia perplessità.
Analizza così la partita della sua squadra: “Inizio primo tempo abbiamo concesso qualcosa, dobbiamo migliorare ancora su questo aspetto. Dobbiamo essere più cinici sotto porta, dobbiamo crescere e stare in cima il più in alto possibile. Io agitato? Mi agito quando vedo cose non fatte bene, è il mio mestiere”
Una parola anche per i suoi esterni: “Sono stati bravi, non credevo che capissero subito quello che volevo da loro. Soprattutto Jonathan che negli ultimi 15 giorni ha fatto una crescita incredibile. Dobbiamo migliorare sotto porta"
Anche dal punto di vista psicologico il lavoro del tecnico è stato importante: “Questi ragazzi erano tesi prima della partita con il Cittadella, assurdo. Venivano da un’annata andata in un certo modo e non era facile non pensarci. Le vittorie aiutano, è ovvio, danno autostima. Nel secondo tempo siamo entrati ancora più convinti. Dal punto di vista del gioco siamo stati bravi fino a quando non è finita la gara”.
Preferisce non sbilanciarsi sul discorso mercato: “Se tengo il telefono acceso per l’ultimo giorno di mercato? Domani lo tengo spento e mi rilasso, questa vittoria me la godo domani. Tanti giocatori vanno via per le Nazionali”.
Questa Inter può seriamente puntare allo scudetto? "Mi piacerebbe fare la Champions, lottare per lo scudetto e avere tanti fuoriclasse per far bene entrambe le competizioni. L’Inter non si pone obiettivi, bisogna far bene ogni gara”.
Taider per Kovacic: "Non dovrebbe essere una cosa grave il fastidio di Kovacic, una botta e si faranno accertamenti domani. Il ragazzo però era condizionato e quindi l'ho sostituito".
Meriti dell'Inter o demeriti del catania? "Merito dell'inter che ha fatto una grande gara ha sfruttato gli spazi concessi. Tanti i meriti dell'Inter e anche un po' fortunati perchè la prima palla gol l'ha avuta il Catania e non è stato cosi facile come poi è sembrato."
Mazzarri risponde poi a una domanda riguardante quest'ottimo inizio di campionato: "Al di là dei punti bisogna crescere, migliorare e avere un gioco delineato e definitivo. I punti certamente aiutano per il morale e a far credere ai giocatori nel loro potenziale. Ora però guardo più la crescita della squadra e i tanti errori che ci potevano costare la partita."
Gli viene poi chiesto un commento sull'apparente rinascita di Jonathan e Alvarez e sull'importanza dell'acquisto di Campagnaro che è sicuramente sempre passato in secondo piano: "Dei singoli non parlo, mi interessa la crescita della squadtra che sta facendo bene. Se migliorano loro vuol dire che si sentono tranquilli e prendono sicurezza. E' lavoro psicologico e fa parte del nostro mestiere, mio e del mio staff. Lavoro a 360 gradi perchè questi ragazzi migliorino e crescano. La conoscenza reciproca tra me e la rosa è il fattore più importante al momento."