“Vedremo in campo se sarò la terza scelta...”è con queste parole che Bianchi esordisce alla presentazione a Bologna, dimostrando di non avere paura dei paragoni con l’ex rossoblù Gilardino, con chi come Roque Santa Cruz doveva vestire quella maglia ne tantomeno con un totem del passato come Di Vaio.
L’unica preoccupazione dell’attaccante 30enne è la possibile cessione del suo futuro partner d’attacco Diamanti, che nonostante le smentite di Zanzi e Marotta riguardo un’eventuale offerta bianconera, allungando le vacanze di una settimana ha alimentato i dubbi sulla sua permanenza.
Nonostante la promessa di cessione qualora si fossero presentate le condizioni economiche (non meno di 10 milioni) e tempistiche (entro inizio agosto) da parte della dirigenza felsinea a Diamanti, è difficile credere a un Bologna privo dell’estro del suo fantasista e le parole di Zanzi e Pioli “difficilmente la squadra subirà grandi variazioni “ ne sono la prova .