Rocchi non ce la fa. Problemi al ginocchio, dopo l'ultima partita col Palermo. Questa l'ultima bordata a un'imbarcazione già in balia delle onde. Guarin falso “nueve”, Alvarez alle sue spalle. Di necessità, virtù. Così si suol dire. Il colombiano devastante da interno destro di centrocampo, dopo la trequarti, conosce anche il ruolo del centravanti. Tutto vero. Ma alla luce degli ultimi mesi, sorgono parecchi dubbi. I problemi dell'Inter sono solo offensivi? La risposta, a chi ha gettato un'occhiata alle ultime uscite, viene spontanea. No.

 

Occorre forse interrogarsi di più sull'attuale fase difensiva. Ranocchia, Chivu, Juan Jesus. Retroguardia tipo. Considerando il naturale riposo concesso a Samuel. Svarioni inconcepibili. Il primo gol del Napoli è una fitta al cuore per i puristi della fase difensiva. Sì, bella l'idea di Pandev, ma come si può permettere a quel pallone di passare e raggiungere Cavani? Semplicemente non si può. L'errore di Jonathan in occasione del penalty è grossolano. La fragilità del reparto arretrato sotto gli occhi di tutti. Certo urge considerare la situazione attuale. La mancanza di stimoli e obbiettivi porta a un naturale calo di concentrazione, così come la scarsa copertura di una mediana in cui Kovacic appare l'unico all'altezza non aiuta. Analizzando i singoli effettivi, bisogna però riconoscere le sempre più frequenti amnesie di Chivu, l'incostanza di Ranocchia (colpito ieri anche dai soliti problemi al ginocchio e costretto a giocare con una infiltrazione), l'età di Samuel. Un gigante, ma pur sempre un gigante di quasi trentasei anni. Juan Jesus dovrebbe essere il futuro. Esaltato nel miglior momento Inter, è calato drasticamente con la crisi che ha coinvolto la squadra. Un punto è sicuro. Senza una guida, un leader che gli indichi i movimenti giusti, lo aiuti nelle difficoltà, affonda facilmente. Può crescere, ma di certo non appare più come il totem di qualche mese fa. Latitante.

 

Per il futuro è già arrivato il colpo Campagnaro. Ottimo giocatore, ma già avanti anagraficamente e spesso vittima di infortuni. Andreolli appare cavallo di ritorno, lui interista da sempre e ora al Chievo. Acquisti a costo zero. Il budget sembra destinato all'attacco. Dopo Icardi, esterni offensivi, da Gomez a Sanchez, fino all'ultima idea Cerci. Ma siamo sicuri, che un super tridente basti, se poi dietro gli uomini sono questi?