L’Inter torna a vincere e già questa è una notizia in questo 2013 fatto di infortuni e delusioni per i nerazzurri. E’ stato Rocchi a decidere il match a 10 minuti dalla fine, quando la partita sembrava avviarsi verso un placido 0-0. La punta ex Lazio si è sacrificato per tutto il match aspettando palloni giocabili e sull’assist di Johnathan all’81’ non poteva davvero sbagliare e ha girato in porta da pochi metri. E’ stata una bella partita nel primo tempo, più noiosa nella ripresa, tra due squadre senza obiettiv che aspettano la fine del campionato e già pensano a come organizzarsi per il prossimo.

La prima parte è stata divertente e con molte occasioni da gol, la maggior parte per il Parma. Con i nerazzurri troppo bassi e nessun accenno di pressing, gli ospiti vanno alla conclusione diverse volte. Ce n’è per tutti contro questa Inter: tra il 27’ e il 33’ ci provano Sansone, Parolo, Valdes e Marchionni. Due parate di Handanovic confermano la grande forma di questo portiere, di gran lunga il migliore dei nerazzurri in questa annata da dimenticare. L’ex Udinese respinge la conclusione ravvicinata di Sansone e mette in angolo la botta da fuori di Parolo. Un minuto dopo è la traversa a salvare l’Inter: gran tiro a girare di Valdes e legno colpito in pieno con Handanovic battuto.

L’Inter riesce ad arrivare in area parmense un paio di volte, ma per sua sfortuna le occasioni migliori capitano sui piedi di Schelotto, uno dei simboli di questa squadra senza gioco né anima. L’argentino spara addosso a Mirante da pochi metri al 17’, e sul finire del tempo il suo tiro a botta sicura è deviato in angolo da Benaoulane.

Ripresa al di sotto delle aspettative, con il Parma che non affonda e forse pensava di accontentarsi del pareggio. Il gol di Rocchi è arrivato quasi dal nulla, considerando che la migliore occasione nel secondo tempo era stata ancora per gli ospiti con Marchionni. Al 90’ Santacroce si divorava il pareggio ciccando la palla col sinistro da ottima posizione.

I tre punti di oggi consentono a Stramaccioni di tirare un sospiro di sollievo e in chiave-classifica mantengono l’Inter nella zona delle squadre che giocano per l’Europa League, l’unico obiettivo rimasto per una squadra assolta da Moratti ma non dai tifosi: anche oggi a S.Siro non sono mancati i fischi.