IL'irriducibile Toto' Di Natale ha deciso l'anticipo giocato al Friuli tra Udinese e Lazio, con un bellissimo gol nel primo tempo. Se per la classifica dell'Udinese questa vittoria non cambia molto, per la Lazio la sconfitta significa un'altra delusione e la conferma di un trend negativo, almeno in campionato. Nel girone di ritorno i laziali hanno acciuffato solo tre vittorie a fronte di otto sconfitte. La squadra capitolina, che ha giocato più partite di tutti in Italia (51 partite), si allontana ulteriormente dalla Champions e si ritrova a lottare per centrare la qualifica in Europa League.
La Partita - Petkovic sceglie un 3-4-2-1 con Biava, Ciani e Dias in difesa, Ledesma ed Onazi a centrocampo, mentre Stankevicius e Gonzales sulle fasce. Mauri e Candreva a sostegno di Kolse. La Lazio parte bene e nel primo quarto d’ora arriva più volte alla conclusione, ma i biancocelesti non sembrano mai pericolosi. Al ’18 però l’Udinese si porta subito in vantaggio. Grave disattenzione difensiva da parte di Stankevicius e Gonzales che permettono a Di Natale di compiere un’altra magia. L’attaccante napoletano raccoglie al volo lo splendido cross di Daniel Silva ed incrocia con una magnifica sforbiciata sul palo lontano. Dal ’20 in poi la Lazio esce dal campo.
La squadra di Petkovic appare stanca e demotivata e, a centrocampo in particolare, i giocatori appaiono assenti. L’Udinese nonostante il vantaggio gestisce bene la partita ed anche nel secondo tempo arriva vicino al goal in più di un’occasione. Brutta le prestazione di Klose e Mauri. Il primo appare stanco e sempre in ritardo sulla palla mentre il brianzolo è irriconoscibile.
Nel post partita l’allenatore dei friulani, Francesco Guidolin, esalta e fa i complimenti alla Lazio: “Volevo fare i complimenti alla Lazio, a mio parere i biancocelesti stanno facendo una stagione meravigliosa ed anche nel secondo tempo ce l’hanno messa tutta”. Parole di elogio anche per Totò Di Natale, ma soprattutto per il diciottenne Zielinski: “Credo di poter dire che abbiamo trovato quel numero dieci che cercavamo dai tempi di Sanchez”. Tutt’altra musica è quella in casa Lazio. Petkovic nelle dichiarazioni del post partita fa i complimenti all’Udinese ed ammette le carenze dei suoi: “Purtroppo non riusciamo a sfruttare le occasioni, poi subiamo reti su errori nostri, dobbiamo essere più propositivi e volere di più. Dobbiamo giocare più semplice, non si può sempre entrare con la palla in porta, dobbiamo cercare anche la conclusione da fuori”. Ai microfoni di Sky, quando Boban chiede quale sia il vero problema dei biancocelesti il tecnico bosniaco afferma: “Abbiamo un vuoto, ci sono mancate le motivazioni[…]”. Pesanti le parole del mister che vengono poi riprese dal capitano Stefano Mauri il quale dichiara che una squadra coma la Lazio, che lotta per grandi obbiettivi, non può permettersi di fare così pochi punti nel girone di ritorno e di peccare di entusiasmo.