I biancocelesti, ancora alle prese con l’emergenza difesa, soccombono contro la Juventus di Antonio Conte. Petkovic, senza Konko, Biava, Dias, Lulic e Radu, è costretto a schierare Cana e Ciani centrali mentre Gonzales e Stankevicius terzini. Candreva e Mauri sulle fasce ed in cabina di regia il duo Onazi-Ledesma. Hernanes dietro Klose, unica punta.
La squadra dell’allenatore bosniaco appare stanca, forse a causa delle fatiche europee. “Cattiva” solo nei primissimi minuti, la Lazio subisce il vantaggio juventino all’8° su rigore di Vidal. Il cileno poi raddoppierà per i suoi al ’28 ed affonderà definitivamente i laziali. Difficile fare considerazioni in casa Lazio. Evidente il peso delle assenze difensive, ma Petkovic ha qualcosa da rimproverare ai suoi: “Nei primi minuti abbiamo dominato, poi abbiamo regalato il rigore. Loro sono troppo bravi per concedergli tutto ciò. Alla fine complimenti alla Juve, che ha meritato la vittoria”. L’allenatore conferma la stanchezza del gruppo e si augura di recuperare qualche giocatore per questo finale di stagione.
A chi gli chiede cosa sia mancato alla Lazio questa sera Petkovic risponde: “I giocatori e freschezza mentale”. Semplice e coinciso, forse un avvertimento alla società ed al presidente che nei mesi invernali, subito dopo la chiusura del mercato, aveva decantato le potenzialità dei biancocelesti affermando che la squadra sarebbe potuta arrivare al terzo posto. La Lazio è la squadra italiana che ha giocato di più quest’anno, è stanca, ma ancora gareggia per grandi obbiettivi (Coppa Italia) e non è il momento di guardarsi indietro. Questo è ciò che si evince dalla parole del portiere Federico Marchetti: “Siamo dispiaciuti per il risultato. Ora la distanza dal terzo posto è importante. Finchè la matematica ce lo consentirà, noi ci crederemo. Ora ci attende una partita importante e vogliamo arrivarci nel miglior modo possibile: allenandoci bene e cercando di rubacchiare qualche punto. Quindi non c’è da piangersi addosso”.
Unica nota positiva della serata è stato l’esordio di Luca Crecco, il giovane classe 95 è anche intervenuto ai microfoni di Sky: “Stasera è stata una grande emozione, nonostante la sconfitta. Non dimenticherò mai questa prima volta, sono contentissimo e spero di continuare così. E' stato un esordio spettacolare contro una squadra fortissima".